Questa mattina una delegazione dell’Associazione di Promozione Sociale “IoAmoFormia” è stata ricevuta nella Casa comunale dal Sub Commissario Monica Perna (presente anche la dott.ssa Picano). L’Associazione ha voluto approfondire alcune questioni riguardanti due centralissime zone di Formia: il quartiere di Mola con la sua movida e la zona che collega la Stazione Ferroviaria ai traghetti, zona attraversata da molti turisti che arrivano con il treno per andare sulle isole
Il sub Commissario Perna ha spiegato che, dopo un primo periodo dedicato al controllo dei conti e all’organizzazione amministrativa, adesso è il tempo di ascoltare i cittadini, i quali più di chiunque conoscono le problematiche della propria città perché le vivono quotidianamente.
Le questioni portate all’evidenza del sub Commissario – spiegano in una nota dall’Associazione – hanno riguardato la regolamentazione della ZTL in via A. Tosti, affinché la sua attivazione non vada a penalizzare i cittadini del quartiere di Mola, già danneggiati dai disagi che la movida genera a causa dell’assenza di regolamentazione degli orari di chiusura dei locali notturni, della carenza di pulizia dei luoghi dopo le consumazioni, e non ultimo, a causa dello scarso controllo, necessario invece, affinché si prevengano episodi di spaccio e di violenza, assai frequenti per via anche dell’alcol, somministrato pure a minorenni. È proprio per contrastare tutto questo che qui nasce e si costituisce l’Associazione dei cittadini residenti “IoAmoFormia” che da tempo si batte per il raggiungimento di soluzioni che scoraggino i seguenti comportamenti ineducati ed incivili:
- – Sosta selvaggia: abbiamo proposto la ZTL con telecamere per il controllo della zona e l’accesso consentito solo ai residenti a tutte le ore;
- – Sicurezza: è dopo le 23 che accadono le risse, quando l’alcol ha raggiunto livelli rischiosi. Per questo abbiamo chiesto il pattugliamento a piedi da parte delle forze dell’ordine fino a chiusura dei locali;
- – Apertura dei locali fino al mattino: a gran voce chiediamo la regolamentazione della chiusura dei locali. Si dice “patti chiari, amicizia lunga” oppure Homo homini lupus diventa realtà dove non ci sono regole. Noi non vogliamo impedire a nessuno di svolgere la propria attività e a nessuno di divertirsi, ma neanche vogliamo essere sopraffatti. Noi non siamo cittadini di serie B;
- – Occupazione abusiva del suolo pubblico: se volete accogliere una clientela più folta munitevi di locali maggiormente capienti, perché la strada ed i marciapiedi servono anche a noialtri mentre la folla di persone per strada genera confusione e arreca disturbo;
- – Abbandono di rifiuti dopo le consumazioni: di fronte all’inciviltà conclamata di molte persone che lasciano rifiuti di ogni genere dopo le consumazioni, anche escrementi, chiediamo controlli da parte dei gestori dei locali e di chi ne autorizza l’apertura. Così come il decoro del quartiere, la cura del verde. È stata poi affrontata la questione del piazzale della Stazione ferroviaria. Qui tutto bene fino a prima del famoso restyling, che ha visto la soppressione dell’antica fontana e dopo la costruzione del parcheggio della Stazione. Da allora le persone ivi residenti stanno subendo le conseguenze della mancanza di un sistema di raccolta delle acque che, libere di scorrere, precipitano a cascata nelle abitazioni sottostanti, arrivando infine ad allagare un terreno dove sono stati ritrovati i resti di un antico teatro romano, con i danni che si possono immaginare.
Fiduciosi nelle istituzioni rappresentate dalla dott.ssa Perna, che ha ascoltato e compreso il disagio dei cittadini afflitti da problemi mai risolti – conclude la nota – i rappresentanti di IoAmoFormia hanno lasciato la riunione con la consapevolezza che, seppure Formia è stata costretta a vivere un lunghissimo periodo di vacatio dell’amministrazione politica, i cittadini non devono sentirsi abbandonati.