INVESTITO DA UN’AUTO VICINO ALLE POSTE DI LATINA: MORTO DOPO DUE MESI E MEZZO DALL’INCIDENTE

Investito vicino alle Poste centrali un sessantenne a Latina: dopo due mesi e mezzo non ce l”ha fatta ed è deceduto

È morto il 61enne di Latina, Marco Ialleni, l’uomo che, lo scorso 15 novembre, è stato investito in pieno centro a Latina da una Nissan Micra, guidata da una donna di 49 anni.

Lo scorso dicembre, è risultata positiva all’alcol test la donna di origine ucraina, 49 anni, che la mattina dello scorso 15 novembre aveva investito il 61enne meccanico di Latina. L’uomo si trovava in gravi condizioni presso l’ospedale civile “Santa Maria Goretti” di Latina. Dimesso dal reparto di terapia intensiva, il 61enne era ricoverato in neuropsichiatria in seguito ia traumi riportati dal grave incidente che lo aveva coinvolto.

La positività all’alcol test della donna, eseguito dagli agenti della Polizia Locale, comportava un aggravamento della posizione giuridica. La 49enne era indagata per lesioni gravi e adesso lo sarà per omicidio stradale.

A novembre, il 61enne fece un balzo di diversi metri dopo l’impatto avvenuto poco prima delle ore 9. L’uomo fu investito dalla Nissan Micra guidata dalla donna. L’incidente avvenne in Via Cavour, vicino alle Poste Centrali di Piazzale dei Bonificatori.

L’uomo, dopo aver sbattuto violentemente sul parabrezza dell’auto danneggiandolo, finì violentemente contro l’asfalto, a circa cinque metri dal punto dell’impatto, e fu soccorso dal 118 che, viste le condizioni gravi, lo trasporono al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Sul posto anche la Squadra Volante della Polizia di Stato e gli agenti della Polizia Locale per ricostruire quanto accaduto. Dopo qualche ora, l’uomo fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico in Ospedale a Latina, per poi essere ricoverato nel reparto Rianimazione a causa di una emorragia interna.

Il meccanico stava passeggiando, prima di andare a lavoro, con il suo esemplare di pitbull, di nome Ariel. Il cane, dopo l’incidente, per la paura scappò, ma, dopo un po’, fu trovato nell’officina del padrone, che si trova vicino al luogo dell’incidente, proprio perché abituato ogni mattina a recarsi con l’uomo a lavoro.

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