Morta dopo essere stata investita da un’autovettura a Cori: chiesto il rinvio a giudizio per il conducente del mezzo
Chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale per il 47enne di Cori che, lo scorso 29 maggio, investì la 47enne romana, Viridiana Rotondi.
La donna era stata travolta mentre stava correndo a Cori in via Madonna delle Grazie nella mattina del 29 maggio. L’automobilista, però, fuggito via facendo pensare subito al grave caso di un’auto pirata. Viridiana Rotondi, dopo circa tre giorni, non ce la fece e morì.
Dopo aver urtato la donna, 47enne originaria di Roma che si trovava in visita a Cori dal fratello, l’auto era andata via a velocità sostenuta omettendo il soccorso. Sono stati alcuni cittadini che avendo notato la donna priva di sensi a terra hanno chiamato il 118. La donna era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove si trovava ricoverata in codice rosso. Lo scorso 1 giugno, la sua dipartita.
Sul caso hanno indagato i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia e della Stazione di Cori che hanno successivamente fermato, poco dopo l’incidente, il conducente dell’auto: si tratta di L.D.M. (le sue iniziali), corse, che giura di non aver capito di aver urtato la donna. Indagato dapprincipio per lesioni, ora il 37enne deve rispondere di omicidio stradale.
Sul rinvio a giudizio dell’uomo richiesto dal Pm Simona Gentile, a decidere sarà il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario.
