Incidente mortale a Cori: è stata svolta l’udienza preliminare per l’uomo accusato di omicidio stradale
Condanna pesante per il 36enne rumeno, Costantin Alexandru Popa, difeso dall’avvocato Michele Casali e accusato di omicidio stradale. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, al termine della camera di consiglio, ha condannato l’uomo a 4 anni di reclusione col giudizio abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena. Il pubblico ministero Marco Giancristofaro aveva chiesto una pena più mite: 1 anno e 4 mesi di reclusione.
L’incidente mortale di cui si è reso responsabile è accaduto quattro anni fa, nel 2021, quando il 36enne ha investito e ucciso l’anziana originaria di Cori, Emma Pistilli, in Via Arboreto dove l’imputato aveva la sua residenza.
L’uomo è accusato di aver travolto la donna quando, quattro anni fa, andando in retromarcia con la sua auto, una Bmw, ad una velocità di 25 chilometri orari, non si accorse della sua presenza e la colpì. L’85enne cadde sull’asfalto, battendo violentemente la testa per poi spirare qualche giorno dopo.
A giugno 2024, il rumeno era irreperibile. La legge Cartabia, entrata in vigore nel frattempo, faceva sì che gli inquirenti avevano tempo fino al 28 aprile del 2029 per notificare il procedimento penale a Popa, dopodiché il medesimo procedimento sarebbe stato estinto.
Lo scorso 3 febbraio, a notifica avvenuta, il Gip Cario aveva deciso che Popa sarebbe stato giudicato con il rito abbreviato. Oggi, 17 novembre, a distanza di quattro anni dal sinistro, avvenuto il 28 ottobre 2021, è arrivata la dura condanna. I famigliari della vittima non si sono costituiti parte civile. La pena preveda anche la revoca della patente di guida.
