Un grave atto intimidatorio nella notte ad Aprilia: esplode una bomba in via La Malfa che prova anche il ferimento di una persona.
Una esplosione violenta che ha rimbombato nel silenzio di una sera estiva ad Aprilia, in via Ugo La Malfa. A scoppiare un ordigno che è deflagrato intorno all’una di notte in una via centrale di Aprilia, non lontano dalle case popolari e sul marciapiede della rotonda di fronte alla concessionaria della Citroen. Peraltro l’ordigno è esploso in un punto molto frequentato, non proprio distante dal raggio di azione delle telecamere di video sorveglianza.
Ad essere danneggiate diverse auto e soprattutto è stata ferita una persona colpita dalle schegge provocate dalla deflagrazione. A intervenire sul posto, allertati dai residenti del quartiere Primo, rimasti sotto choc, sono stati gli agenti del commissariato di Polizia di Aprilia, della Squadra Mobile di Latina e della Polizia Scientifica.
La bomba ha lasciato uno squarcio sull’asfalto e, oltreché alle auto, è stata danneggiata anche la facciata di un palazzo. L’uomo ferito lievemente è stato soccorso dal 118 e trasferito presso l’ospedale Città di Aprilia.
I poliziotti hanno repertato diversi elementi per fare luce su un fatto inquietante che costituisce l’ennesima escalation di una guerra per lo spaccio e il racket senza fine, che si è acuita con gli arresto del 3 luglio 2024 riguardanti il clan di Patrizio Forniti, il boss latitante.
Non è stato ancora chiarito si sia trattato di una bomba carta di tipo artigianale o di un ordigno militare. Fatto sta che le schegge hanno raggiunto anche i piani superiori del palazzo che si trovava nelle vicinanze dell’esplosione.
La bomba esplosa è un passaggio criminale in più rispetto all’ordigno militare che fu lasciato in via Aldo Moro a inizio marzo, senza che fosse fatto deflagrare.
Diversi i cittadini ascoltati dalle forze dell’ordine per tentare di capire se qualcuno ha visto qualcuno o più di qualcuno avvicinarsi per posizionare l’ordigno. Poteva andare molto peggio.
