INTERVENTO CHIRURGICO RECORD ALL’OSPEDALE DI APRILIA: RIMOSSO UN FIBROMA UTERINO DA 8,5 CHILI

Un intervento chirurgico eccezionale è stato eseguito presso l’ospedale Città di Aprilia, dove un team multidisciplinare, guidato da Giovanni Testa (direttore dell’unità di Ginecologia e Ostetricia) con Alessandro Manzini e l’anestesista Angelica Rizzu ha rimosso un voluminoso fibroma uterino di circa 8,5 kg e 35-38 cm di diametro. È quanto si legge in un comunicato dell’ospedale pontino.

La paziente, arrivata in condizioni critiche al pronto soccorso con un livello di emoglobina di soli 3 g/dL, è stata salvata grazie a un intervento tempestivo e altamente complesso, spiega la nota. Il fibroma uterino, una formazione tumorale benigna che si sviluppa nella parete dell’utero, può causare sintomi gravi come sanguinamenti intensi, dolori pelvici e anemia severa.

Il caso trattato rappresentava una delle situazioni più estreme, non solo per le dimensioni eccezionali della massa, ma anche per le complicanze che ne derivavano, continua la nota.
Stabilizzata emodinamicamente, la paziente è stata valutata in collaborazione con il reparto di Radiologia. Nonostante il caso fosse di competenza di strutture sanitarie di secondo livello, la paziente ha scelto di affidarsi alla Ospedale di Aprilia, dimostrando piena fiducia nel team medico.

Testa e Manzini, direttore dell’unità di Chirurgia generale che ha collaborato alla difficile operazione, hanno dichiarato: “Questo intervento rappresenta un evento straordinario per la nostra struttura. La rimozione di un fibroma di tali dimensioni è un risultato raro anche in ospedali di livello superiore, e siamo fieri di aver dimostrato che la nostra equipe possieda le competenze per affrontare casistiche così complesse. La paziente è ora in buone condizioni e possiamo guardare al futuro con grande ottimismo”.

Durante l’operazione, durata diverse ore, il fibroma è stato rimosso senza incidenti. Per consentirne l’invio all’esame istologico, è stato necessario dividerlo in due parti, data la sua impossibilità di entrare nei contenitori standard da 5 kg, conclude la nota. Attualmente la paziente è già stata dimessa e il suo decorso post-operatorio è buono.

Gabriele Coppa, direttore generale dell’ospedale ha concluso: “Faccio i complimenti ai nostri professionisti che, ancora una volta, dimostrano la competenza, la multiprofessionalità ed il saper lavorare in squadra, nonché la capacità di affrontare con abnegazione e successo anche le sfide più impegnative che ci troviamo ad affrontare nel nostro quotidiano”.

Articolo precedente

FESTIVITÀ NATALIZIE, L’APPELLO DI CONFESERCENTI LATINA: “ACQUISTARE NEI NEGOZI DI VICINATO”

Articolo successivo

“FACCIA UNO SQUILLO E CHIEDA IL PERMESSO”, LA CITTADINANZA AL PM ANTIMAFIA CONGELATA DAL CENTRODESTRA

Ultime da Cronaca