I consiglieri comunali d’opposizione, a Sabaudia, chiedono un’assise urgente: “Interrogazioni e mozioni senza risposta”
I consiglieri comunali d’opposizione a Sabaudia tornano a protestare per la lunghezza dei tempi di risposta a interrogazioni e mozioni.
L’ordinamento sugli enti locali, lo Statuto e il Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunate – motivano i consiglieri Vincenzo Avvisati, Simone Brina, Enzo Di Capua, Immacolata Iorio, Maurizio Lucci, Giancarlo Massimo e Paolo Mellano – prevedono un termine di trenta giorni per la risposta alte interrogazioni mentre per le mozioni, pur non avendo un termine, la discussione avviene nella seduta immediatamente successive al loro deposito ed annuncio in aula”.
“Come più volte le abbiamo fatto rilevare, sia attraverso note e durante le diverse commissioni dei capigruppo, questi termini non vengono rispettati, anche per la cronologia delte risposte. Ci sono interrogazioni per le quali sono trascorsi quasi un anno dalla toro presentazione. Le interrogazioni e le mozioni sono gli strumenti attraverso i quali i consiglieri comunali esplicano la loro azione, prevista dal TUEL, di verifica, indirizzo e contralto. II venir meno delle risposte, oltretutto in un tempo dilatato, non garantiscono l’esercizio di quella funzione espressamente prevista dalla Legge”.
Il Presidente del Consiglio Comunale ha evidenziato che a volte le difficoltà provengono dall’istruttoria da parte degli uffici e dalla priorità che viene data alla gestione ordinaria dell’ente. Se anche così fosse questo non giustifica tempi cosi lunghi, soprattutto quando è stato fatto rilevare che su alcune interrogazioni la risposta era abbastanza semplice mentre per altre si davano risposte immediate, senza alcun criterio cronologico”.
“È evidente – prosegue l’opposizione – che siamo di fronte ad un tentativo di limitare il ruolo delta minoranza, non permettendo alla stessa di svolgere le sue funzioni. Quelle funzioni che il Presidente del Consiglio è chiamata a tutelare e garantire sollecitando, in particolare, gli assessori e/o consiglieri delegati competenti a rispondere nei tempi previsti e, comunque, in un lasso temporale coerente con l’interrogazione”.
L’opposizione chiedere una Commissione dei Capigruppo per calendarizzare, al più presto, un Consiglio comunale per affrontare le interrogazioni e le mozioni inevase.