“Noi Sinistra Italiana Sezione di Latina sosteniamo l’appello della FP CGIL territoriale, rivolto alla cittadinanza, per denunciare pubblicamente un fatto gravissimo e senza precedenti nella storia amministrativa della nostra città. Il servizio di integrazione scolastica è un diritto fondamentale per gli alunni e le alunne con disabilità. Gli educatori e le educatrici che garantiscono questo servizio sono figure professionali che ogni giorno rendono la scuola un luogo di crescita, non di esclusione. Eppure, a Latina, tutto questo è stato ignorato.
Nonostante da oltre quattro anni fosse nota la scadenza dell’appalto al 30 giugno 2025, questa Amministrazione politicamente inadeguata e inefficente (come dimostrano anche gli ultimi fatti noti ed evidenti circa la volontà di “affossare” la sana Azienda speciale ABC), non ha fatto nulla per garantirne la continuità. Nessun atto di gara, nessuna procedura avviata, nessuna pianificazione. Solo una tardiva variazione di bilancio approvata il primo luglio, che ha certificato l’assoluta indifferenza verso il rischio di esclusione sociale di decine di ragazzi disabili.
Le conseguenze sono gravissime, oltre al non irrrilevante dato che incide sulla perdita occupazionale degli educatori (ben 111), decine di studenti con disabilità vengono privati del diritto allo studio e all’inclusione, vi è inoltre, la chiusura dei centri estivi comunali.
Tutto questo non è mai accaduto prima. È l’ennesima prova di un’Amministrazione incapace, disattenta, inadeguata. Come Sinistra Italiana Sezione di Latina, in appoggio a FP CGIL territoriale, chiediamo le dimissioni immediate del Sindaco come atto minimo di responsabilità verso la Città che merita amministratori all’altezza del proprio compito”.
Così, in una nota, il segretario di Sinistra Italiana Latina, Sandro D’Onofrio.