Minacce, stalking e auto danneggiate: è stata rinviata a giudizio la 47enne di Sabaudia accusata di una serie di comportamenti molesti nei confronti di amiche e conoscenti del marito
Si chiama Cinzia Pressato, la 47enne di Sabaudia che sarebbe stata protagonista degli attacchi in varie forme contro alcune donne conoscenti del marito. Per gelosia, la donna aveva reso la vita delle donne difficile anche utilizzando i social come Facebook e Whatsapp.
Stamani, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario non ha accolto la richiesta di rito abbreviato, condizionato ad una perizia psichiatrica presentato dal legale dell’imputata, e ha rinviato a giudizio la 47enne. La prima udienza ci sarà il prossimo 28 ottobre al cospetto di una decina di donne ritenute parte offese che, nel corso del tempo, tra settembre 2019 e febbraio 2020, hanno presentato denuncia contro la Pressato.
Tanti gli episodi che la vedrebbero coinvolta: da un’auto distrutta a un citofono di casa mandato in frantumi. Le donne, secondo l’accusa, sono state vittime di insulti e diffamazioni con riferimenti a fatti privati messi anche sulla piazza virtuale dei social.
“Xxxx hai fatto un corso accelerato da mio marito Yyyyy per diventare allenatrice di sesso?”, “Xxxx potevi allattare te i miei figli visto che ti sei rifatta il seno con i soldi di mio marito Yyyyyy ….ha sbagliato moglie!” “Cara Xxxxxx non so il tuo cognome ma spero di incontrarti presto per far conoscere il fratello o sorella ai miei figli… tenuto nascosto per anni e fatto riconoscere a Yyyyyy!”. Questo era il tenore dei messaggi pubblicati.