A processo un giovane 24enne di Latina arrestato per maltrattamenti nei confronti della madre. Accolta l’istanza della difesa
È a processo, dinanzi il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, per maltrattamenti in famiglia, il 24enne di Latina, difeso dagli avvocati Pietro Papa e Maria Antonietta Cestra. Il giovane, su richiesta del pubblico ministero Valerio De Luca, era stato arrestato lo scorso anno per fatti contestati che vanno dal maggio 2019 al marzo 2024, avvenuti a Latina. L’arresto era frutto di un aggravamento della misura del divieto di avvicinamento.
Nei giorni scorsi, si è svolta un’udienza in cui sono stati esaminati e contro-esaminati le persone offese. Il 24enne è accusato di aver maltrattato e minacciato di morte i propri famigliari conviventi: su tutti, la madre, ma anche padre e sorella. L’accusa contesta al ragazzo di aver tenuto comportamenti quotidiani sfociati in aggressioni sia verbali che fisiche, ancorché minacce di morte. Insulti a ogni ora, tanto che, secondo la Procura che ha condotto le indagini, il giovane avrebbe ridotto la sua famiglia in uno stato di terrore.
Diversi gli episodi contestati. In una occasione, il ragazzo, ad appena 19 anni, sarebbe entrato nella camera da letto della madre minacciandola con una mazza da baseball. Senza contare le minacce con un coltello rivolte alla sorella e al padre.
A marzo 2024, il ragazzo, su tutte le furie, avrebbe preso in mano una sedia per sbatterla contro la porta del bagno, insultando la madre con vari improperi perché ritenuta responsabile del disordine in casa: “Tu solo sulla 148 puoi stare, non ti apro la capoccia solo perché non voglio compromettermi”.
In un’altra circostanza, in auto con la madre, il giovane le avrebbe peso la testa, per poi tirare il freno a mano dell’auto in corsa, strattonare la donna, scendere dall’auto e colpire con calci e pugni la fiancata. E ancora, altre violenze sempre sulla madre, colpendola, a novembre 2023, con un manico di scopa e minacciare di reciderle la giugulare.
Il giovane, ristretto in carcere da ottobre 2024, sta affrontando il processo. Ad ogni modo, su istanza degli avvocati Papa e Cestra, il giudice La Rosa ha accordato una misura meno restrittiva, revocando il carcere. Accolta quindi l’istanza degli avvocati. Il 24enne dovrà sottostare alla misura più lieve del divieto di dimora a Latina. A pesare sulla decisione del giudice, l’udienza dei giorni scorsi in cui le presunte parti offese hanno negato di essere vittime di maltrattamenti da parte del giovane, attribuendo il clima famigliare ai contrasti tra l’imputato e la madre.
Secondo il giudice La Rosa, il quadro accusatorio si è notevolmente ridimensionato, ragion per cui l’istanza della difesa è stata accolta, nonostante il parere contrario del pubblico ministero.