INSULTA E MINACCIA CON LA PISTOLA LA COMPAGNA: CONDANNATO A 6 ANNI DI RECLUSIONE

Maltrattamenti-in-famiglia

Ennesimo caso di maltrattamenti: si è concluso il processo a carico di un 50enne rumeno residente a Sezze

Difeso dall’avvocato Marco Reale, il 50enne di Sezze, originario della Romania, doveva rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia davanti al II collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Francesca Coculo.

Il 50enne, secondo l’accusa, avrebbe maltrattato la compagna, sotto l’influenza di sostanze alcoliche. L’uomo avrebbe più volte minacciata e creato un clima di terrore tanto da causare nella donna, 58 anni, sofferenze morali e fisiche.

Tutta la famiglia dell’uomo, secondo il pubblico ministero Valerio De Luca, titolare dell’indagine, la collega Daria Monsurrò, che oggi rappresentava l’accusa in aula, era vittima di questa atmosfera tossica. La donna sarebbe stata chiamata abitualmente “puttana”. Poi, quando l’uomo beveva, la vittima sarebbe stata percossa, fino a raggiungere il culmine nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2023.

In questo caso, praticamente un anno fa, l’uomo avrebbe minacciato la compagna con una pistola, esplodendo anche alcuni colpi.

Alla fine l’uomo, che doveva rispondere anche di detenzione di arma abusiva, ha rimediato una dura condanna. Il Tribunale di Latina lo ha condannato a 6 anni reclusione.

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