“INSIEME SIAMO PIÙ FORTI”, CONCLUSO IL PROGETTO CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI

Si è svolta oggi la giornata conclusiva del progetto “Insieme siamo più forti”, l’iniziativa dedicata alla prevenzione delle truffe agli anziani. Finanziato dal Fondo per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani del Ministero dell’Interno, il programma ha previsto due incontri mensili, con l’obiettivo di fornire informazioni utili e favorire la socializzazione delle persone che vivono condizioni di particolare fragilità.

Questa mattina, nei locali dell’Assessorato ai Servizi Sociali in via Bonn, è stato fatto il punto sullo stato dell’arte del progetto. Hanno partecipato l’assessore ai Servizi sociali Michele Nasso, il presidente della commissione Servizi sociali Nicola Catani, la dirigente Emanuela Pacifico, l’assistente sociale e referente del progetto Ester Licata, Aurelia Centra del servizio, oltre alla cooperativa sociale Nuova Sair, incaricata di realizzare le attività e di presentare i risultati ottenuti.

“Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato l’assessore Michele Nasso – del progetto avviato a giugno e appena concluso. In questi cinque mesi, due volte al mese, sono stati organizzati momenti formativi dedicati a sensibilizzare le persone più fragili, sempre più spesso prese di mira da truffatori esperti. Si sono avvicinate sia persone desiderose di imparare a difendersi, sia vittime di episodi che le hanno profondamente segnate. La loro presenza è stata preziosa: hanno condiviso testimonianze importanti, contribuendo a diffondere un piccolo decalogo di consigli utili per evitare rischi e situazioni pericolose. Ringrazio la cooperativa e tutti coloro che hanno partecipato a questo percorso. Parteciperemo al bando anche il prossimo anno, nella speranza di poter replicare e ampliare il progetto già avviato. Questa iniziativa dimostra quanto sia fondamentale fare rete e investire su prevenzione e ascolto per proteggere chi è più vulnerabile”.

“Complimenti all’assessore Michele Nasso e alla cooperativa Nuova Sair – ha aggiunto il presidente della Commissione Servizi sociali Nicola Catani – per il lavoro svolto fino ad oggi. Gli incontri organizzati nei centri sociali di Borgo Piave, Borgo Podgora, Borgo Grappa, Latina Scalo, Borgo Faiti, Nuova Latina e nelle parrocchie di San Luca e di San Giuseppe a Latina Scalo sono stati estremamente utili. Pur essendo rivolti principalmente agli anziani, hanno attirato anche persone di diverse fasce d’età: le truffe moderne sono sempre più sofisticate e colpiscono chiunque, grazie a strumenti capaci di penetrare nelle vite altrui. Questo progetto è stato fondamentale anche dal punto di vista psicologico: non solo ha fornito informazioni pratiche, ma ha aiutato molti partecipanti a superare momenti difficili, inserendoli in un percorso di socializzazione e sostegno reciproco. Come presidente della commissione, qualora il progetto venisse riproposto, mi impegno a lavorare in rete con altre realtà del territorio, come l’Ordine dei medici e dei farmacisti, affinché iniziative di questo calibro possano essere diffuse il più possibile”.

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