INSANIA FESTA, IL FESTIVAL DELLA SALUTE MENTALE A CORI

“La salute mentale è un diritto umano” è il tema scelto quest’anno per celebrare la giornata mondiale della salute mentale, che cade il 10 ottobre. E proprio a questo fondamentale principio aderisce l’InSania fest, un festival sulle tematiche della salute mentale che si terrà a Cori dal 12 al 20 ottobre, con eventi diffusi in luoghi diversi del centro storico e l’obiettivo dichiarato di promuovere contronarrazioni della follia.

“L’idea del festival – sottolineano gli organizzatori – nasce dalla richiesta di un nostro amico, lui stesso afflitto da patologie e utente dei servizi psichiatrici, di far qualcosa per illuminare una realtà su cui non sempre la società civile sembra avere uno sguardo consapevole, tanto più a causa delle distorsioni mediatiche che di questo problema evidenziano solo gli aspetti più tragici e spettacolari. Abbiamo immediatamente sposato questa proposta dal basso e unito le forze di due associazioni che da tempo si occupano di educazione e giustizia sociale – il Collettivo Primo Contatto e l’APS Polygonal – ritenendo tra l’altro Cori una realtà che di questo genere d’interventi abbia un particolare bisogno, considerato il preoccupante tasso di TSO e di suicidi che hanno interessato la comunità, in particolare nel periodo post-pandemico.”

Consapevoli delle mille sfaccettature che implica uno sguardo serio e onesto su una questione complessa come quella della salute mentale, abbiamo quindi pensato a un approccio diversificato capace di coinvolgere pubblici e realtà diverse, spaziando su un cartellone che offre dibattiti e proiezioni, ma anche calcio, teatro e videoinstallazioni.

Si comincia giovedì 12 ottobre alle 20:30 al Teatro Pistilli con la videoinstallazione Paint[h]ings, a cura di Silvia Palamara, illustratrice e psicoterapeuta che ben conosce e riesce a catturare le diverse dimensioni del dolore psicologico. A seguire un dibattito sulla diffusa nomea di Cori come città dei pazzi, a cui parteciperanno alcune personalità cittadine autorevoli nella materia.

Venerdì 13, presso la biblioteca Filippo Accrocca, alle 18:30 si terrà un incontro dal titolo “Dalla rivoluzione di Basaglia al conflitto sociale”, con Lavinia Bianchi, Andrea Stramaccioni e Yuri D’Arcangelis, mentre alle 21 ci sarà la proiezione del film “Padiglione 25” alla presenza del regista Massimiliano Carboni e della sceneggiatrice Claudia Demichelis.

Sabato 14, presso il centro sportivo comunale La Stoza, sarà il momento del calcio, con un incontro tra una rappresentativa locale e la nazionale Crazy for Football, composta da calciatori affetti da disturbi psichiatrici e oggetto anche di una recente fiction Rai con Sergio Castellitto nei panni di Santo Rullo, lo psichiatra che ha ideato e segue da anni il progetto di questa vera e propria nazionale, riconosciuta dalla FIGC e attualmente campione del mondo in carica nella categoria. E proprio il dottor Santo Rullo, insieme all’allenatore Enrico Zanchini, dopo la partita racconterà com’è nata e come vive questa atipica squadra di calcio.

Alle 21:00, al teatro comunale, sarà il turno di Massimo Cirri, popolare voce radiofonica di Caterpillar su RaiRadio2, a presentare la Collana 180 – Archivio della salute mentale, che da 12 anni pubblica libri e audiovisivi portando avanti gli ideali della rivoluzione basagliana. Ad accompagnare Cirri, autore e protagonista anche lui di alcuni dei titoli della collana, ci saranno altri autori 180 come Daniele Piccione, Gianluigi Di Cesare e Carlo Miccio.

InSania-fest si concluderà venerdì 20 ottobre, ancora al teatro Pistilli, dove alle 17:00 la compagnia teatrale Arte e Parte, composta da utenti del DSM di Terracina, metterà in scena Il malato immaginario, da Moliere. Chiusura e gran finale alle 21 con una performance dei Cardiopoetica interamente dedicata alla poetessa Alda Merini.

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