“Openhack”, il Comune di Cisterna di Latina partner del progetto: la sfida per migliorare la raccolta Porta a porta
L’amministrazione comunale di Cisterna è stata protagonista nei giorni scorsi di OpenHack, l’hackathon dedicato all’innovazione sociale che si è tenuto presso la facoltà di Economia dell’università di Latina.
Organizzato da Open Hub Lazio il progetto finanziato dai fondi POR FSE 2014-2020 di Regione Lazio e coordinato da Fondazione Giacomo Brodolini insieme ai suoi partner PTSCLAS, ENAIP Nazionale, Elite Division, Consorzio Stedi, Euroscuola Rieti, IAL Nazionale, OpenHack è un evento unico dove partecipanti con competenze diverse collaborano per sviluppare soluzioni innovative a problemi specifici, pensato per stimolare la collaborazione tra università, enti del terzo settore, amministrazioni comunali, professionisti e professioniste della progettazione sociale, con l’obiettivo di sviluppare risposte innovative e sostenibili per le sfide del territorio pontino.
Sfide che il Comune di Cisterna insieme all’azienda Cisterna Ambiente ha raccolto partecipando alle due giorni durante i quali studenti e studentesse universitari, in particolare dei corsi di laurea magistrale in Economia, operatori e operatrici del terzo settore, professionisti e professioniste della progettazione sociale della provincia di Latina e rappresentanti delle amministrazioni locali, si sono trovati a stretto contatto offrendo spunti e soluzioni innovative.
Per il Comune erano presenti gli assessori all’ambiente Pasquale Del Prete e alle politiche sociali Stefania Krilic oltre al direttore della Cisterna Ambiente Paolo Maria De Felice.
“È stata sicuramente una esperienza che ci ha arricchito – sottolineano Del Prete e Krilic – e ci ha offerto numerosi spunti soprattutto nella gestione dei rifiuti e della raccolta Porta a porta. In particolare dagli studenti sono arrivati ottimi suggerimenti per migliorare la comunicazione con alcune fasce della popolazione, quelle più difficili da raggiungere, e veicolare nella maniera più efficace le modalità del conferimento dei rifiuti differenziando. Abbiamo quindi raccolto – concludono i due assessori – indicazioni che ci consentiranno di migliorare la campagna di sensibilizzazione portandola anche all’interno delle scuole e di superare alcune barriere in particolare quelle linguistiche per raggiungere il maggior numero di cittadini”.