Una delegazione della FAO – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura – questa mattina è stata in visita al Consorzio per approfondire il progetto sull’efficientamento irriguo, avviato di recente dall’Ente con l’installazione delle paratoie automatizzate e controllate da remoto. Ad accogliere la delegazione, oltre al Presidente Lino Conti, ai Vice Presidenti e al Direttore Generale Natalino Corbo, anche alcuni Consiglieri e i Dirigenti e Tecnici del Consorzio.
“Questo progetto è uno dei tanti – dichiara il Presidente Lino Conti– che il Consorzio sta mettendo in campo per il contrasto ai cambiamenti climatici. Proprio in questi giorni, l’Osservatorio ANBI sulle risorse idriche segnala una situazione drammatica: temperature record nel Mediterraneo, suolo italiano rovente e fiumi in sofferenza. Il Mediterraneo si sta trasformando in un’enorme vasca bollente, con punte di 31°C tra Sicilia e Calabria e valori mai inferiori ai 29°C, neppure durante la notte”.
Di fronte alla criticità di questo problema ambientale che minaccia il tessuto economico e idrogeologico di molti territori italiani, il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest si impegna costantemente nell’adottare le misure più strategiche e innovative da attuare nel proprio comprensorio, ispirandosi anche a modelli esteri come quello australiano, dove l’uso di paratoie automatizzate ha già dato ottimi risultati.
Gli esponenti della FAO hanno fatto tappa a Pontinia, presso l’impianto idrovoro di Mazzocchio per conoscere da vicino le strategie innovative adottate dal Consorzio nel contrasto al cambiamento climatico. Qui è stata illustrata la funzionalità dell’impianto per la difesa idrogeologica di un bacino di circa 10.000 ettari, posto sotto il livello del mare.
Poi, la visita è proseguita verso le Migliare 48, 51 e 52 dove sono state installate le paratoie intelligenti. Il gruppo FAO ne ha potuto osservare il funzionamento, verificare le potenzialità del sistema e i benefici per gli utenti irrigui.
Successivamente, la visita è proseguita verso la sede consortile di Ponte Maggiore, a Terracina, dove è stata mostrata la sala di controllo centralizzata, la cosiddetta control room, predisposta per il monitoraggio in tempo reale di tutte le paratoie automatizzate. E’ un sistema di gestione che consente di rispondere tempestivamente alle eventuali criticità segnalate, rendendo più efficiente l’intervento sul territorio.
La mattinata si è conclusa con una visita ai Giardini di Ninfa, dove acqua, natura, storia si fondono in armonia col paesaggio.