Caos al Pronto Soccorso di Aprilia: questa mattina aggressione contro due infermiere da parte di due donne. Sospeso il servizio, è stato riavviato solo nel pomeriggio
Intorno alle 8 di mattina, due donne, rispettivamente madre e figlia di 73 e 46 anni, si trovavano al Pronto Soccorso ad aspettare. Entrambe erano in attesa di ottenere notizie riguardo a un loro parente ricoverato.
Una trafila come quella di tanti pazienti, solo che ad un certo punto, senza che ancora si sappia cosa sia realmente accaduto, le due donne hanno iniziato prima d insultare e, poi, aggredire e picchiare due operatrici di 26 e 42 anni.
Confusione e panico al Pronto soccorso della Casa di cura “Città di Aprilia” a tal punto che è stato necessario l’intervento del Reparto dei Carabinieri di Aprilia. I militari hanno portato in caserma le due donne le quali sono state denunciate per lesioni e interruzione di pubblico servizio.
Le due infermiere picchiate hanno ricevuto le cure dei colleghi. La più giovane ha avuto una prognosi di 10 giorni, l’altra donna di 7.
Ad intervenire sull’accaduto anche il Sindaco di Aprilia Antonio Terra: “Questa mattina il pronto soccorso della Clinica Città di Aprilia è stato messo letteralmente sottosopra da due donne che lamentavano ritardi nell’assistere un proprio familiare. Le due persone hanno pensato bene di risolvere una presunta criticità, “alla vecchia maniera”, aggredendo con violenza le infermiere che stavano svolgendo il proprio lavoro. Risultato: pronto soccorso chiuso fino alle ore 14 e due infermiere in ospedale, questa volta non per assistere ma per farsi medicare. Oltre alla condanna di un’aggressione inaccettabile e assolutamente non giustificabile (condanna che esprimo a nome dell’intera Città), vorrei sottolineare questo curioso aspetto: i fatti gravi di questa mattina dimostrano bene come la violenza non risolva mai i problemi, ma li aggravi. Per questo, oltre ad essere immorale, è anche piuttosto stupida“.