INCHIESTA TIERO, LBC: “GARANTISTI, MA È INOPPORTUNO VEDERE PERSONAGGI LEGATI AL SINDACO DI LATINA”

Il gruppo consiliare di Latina Bene Comune
Il gruppo consiliare di Latina Bene Comune

“Siamo garantisti e quindi nel rispetto dell’organo inquirente e di chi è inquisito non ci permettiamo di esprimere giudizi. La giustizia ha i suoi tempi e il suo percorso che vanno rispettati. Quindi sulla vicenda che riguarda il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero, indagato per corruzione, non entriamo nel merito perché non spetta a noi farlo, ma parliamo di opportunità. Ed esprimiamo la nostra indignazione e la nostra preoccupazione nell’apprendere che su un tema così delicato come quello della sanità entrino in ballo l’assegnazione dei posti letto e le prestazioni nell’ambito di interessi privati”.

Così Latina Bene Comune in una nota, sulla vicenda che riguarda l’inchiesta in cui figura indagato l’esponente di Fratelli d’Italia e consigliere regionale Enrico Tiero. 

“Ci sembra anche inopportuno che chi ha un incarico e un ruolo ufficiale all’interno dello staff della sindaca entri in ballo in un concorso per favorire tizio rispetto a caio. E così riguardo agli affidamenti diretti a società per lo smaltimento dei rifiuti, non sempre vantaggiosi per l’ente, che vedono coinvolto un consulente della sindaca.

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Le notizie emerse in questi giorni quindi, se sono confermate, rischiano di farci precipitare nel buio peggiore della nostra città quando la politica era asservita agli interessi privati e alle modalità clientelari. Il bene comune appartiene a tutti noi e la politica quando viene chiamata ad amministrare la cosa pubblica deve saper rappresentare gli interessi di tutta la comunità e non quelli del singolo per ottenere poi un vantaggio in termini di consenso. Bisogna saper dare risposte collettive a interessi individuali e non il contrario”. 

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“Latina per essere una città libera deve uscire dalla spirale del clientelismo politico e dall’ambiguità – conclude Latina Bene Comune – e riuscire ad opporsi all’arroganza del potere. L’immagine che sta venendo fuori è purtroppo opaca e irrispettosa per la comunità intera”.

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