Inchiesta Dune: la Procura ha chiesto e ottenuto il processo per sei degli indagati, compresa l’ex Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi
Il Giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota ha stabilito il giudizio immediato, su richiesta del Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza e dei sostituti Valentina Giammaria e Antonio Sgarrella, per sei dei degli indagati nell’inchiesta che ha portato alle dimissioni del Sindaco di Sabaudia e di tutti i consiglieri comunali. Un vero e proprio e terremoto che ha sconvolto l’amministrazione della città delle Dune e l’intera collettività.
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Insieme a Gervasi, sono stati rinviati a giudizio e dovranno affrontare il processo l’ex assessore Innocenzo D’Erme, l’ex funzionario Giovanni Bottoni, l’ex consigliere comunale Sandro Dapit, il tecnico Erasmo Scinicariello e l’ex direttore generale del Comitato Sabaudia MMXX, Luigi Manzo. Tutti gli imputati risponderanno delle turbative d’asta contestate nell’ambito della Coppa del Mondi di Canottaggio. Gervasi, inoltre, dovrà essere giudicata anche per induzione indebita a dare o promettere utilità in riferimento alla concessione balneare de “La Caravella” del Presidente del sindacato Italiano Balneari Lazio Sud (Sib) Mario Ganci e del chiosco “La Rosa dei Venti” appartenente a uno degli indagati, Gianni Polidoro.
Bottoni, ex assessore nella Giunta Tombolillo a Pontinia, è chiamato a rispondere anche di falso in merito agli affidamenti. La data del processo è stata fissata per il prossimo 8 settembre. Indicate come parti offese il Comitato Sabaudia MMXX, i due dipendenti che subirono pressioni per non revocare le concessioni balneari, Claudio Leone e Antonio Vitelli, e naturalmente il Comune di Sabaudia.