INCHIESTA CORRUZIONE: IN PARTE UTILIZZABILI LE INTERCETTAZIONI DI FAZZONE (FORZA ITALIA)

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Claudio Fazzone

Il senatore di Forza Italia, Claudio Fazzone, risulta indagato dalla Procura di Latina. Il magistrato ha deciso in merito alle intercettazioni

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, si è espresso sulla questione intercettazioni che costituiscono parte dell’inchiesta per corruzione della Procura di Latina che ha coinvolto il senatore di Forza Italia, Claudio Fazzone, difeso dall’avvocato Luigi Panella.

Il Gup La Rosa ha deciso che parte di alcune delle intercettazioni potranno essere utilizzate dagli inquirenti, sebbene la magistratura dovrà comunque chiedere il consenso al Senato della Repubblica.

Ad essere indagato, come noto, è un personaggio eccellente della provincia di Latina, il senatore di Fondi, Claudio Fazzone, da anni dominus del partito del fu Silvio Berlusconi in provincia di Latina e nel Lazio e ora incappato nell’inchiesta condotta dal Procuratore Capo di Latina, Giuseppe De Falco, e del sostituto Valentina Giammaria.

L’ex poliziotto, un tempo autista del Ministro dell’Interno Nicola Mancino, al momento Presidente della Commissione Ambiente al Senato della Repubblica, nonché coordinatore di Forza Italia nel Lazio, è indagato per corruzione impropria o per l’esercizio della funzione. Insieme a lui risulta indagato il dirigente regionale Massimo Luciano, un appartenente alla Polizia di Stato, un assessore all’Urbanistica al Comune di Fondi, Claudio Spagnardi, un imprenditore del settore alberghiero e il dirigente di una scuola primaria della provincia di Latina.

Una nuova inchiesta dopo quella per abuso d’ufficio, da cui è uscito intonso, rinunciando anche alla prescrizione, che aveva visto Fazzone invischiato nella ormai nota vicenda della raccomandazioni alla Asl di Latina.

Fazzone, secondo gli inquirenti, avrebbe contattato, ingerendo nei suoi confronti, il dirigente della Regione nel periodo del lockdown da Coronavirus in modo che gli istituti scolastici I.S.A.S “Alberto Soccodato”, collegati all’università Unicusano, ottenessero una proroga per un corso sull’agricoltura.

Una proroga da ottenere in cambio dell’interessamento del senatore per una raccomandazione della figlia del dirigente in merito a un posto di lavoro. Inoltre, il senatore, per un altro episodio, si sarebbe relazionato con il poliziotto e l’albergatore per alcuni lavori da fare in casa.

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