Incendio alla LOAS di Aprilia, pubblicato il nuovo aggiornamento con i dati relativi alla qualità dell’aria: diossina in miglioramento ma l’aria rimane irrespirabile
La nota dell’Arpa spiega che oggi, 21 agosto, sono stati prelevati i primi 3 campioni di suolo: uno nelle immediate vicinanze del sito, gli altri due a circa 1000-1500 metri lungo le direttrici indicate dal modello di probabile ricaduta.
Ulteriori campioni saranno presi nel corso della prossima settimana (i punti di campionamento verranno stabiliti anche in relazione all’incendio di Ardea).
Alla domanda di un cittadino che chiedeva, tra i commenti della pagina Facebook, come mai l’aria fosse ancora irrespirabile, l’Arpa ha risposto quanto segue: “Questi sono gli esiti delle analisi effettuate sui campioni di qualità dell’aria presi tra il 10 e il 19 agosto, relativamente tre specifiche categorie di inquinanti: diossine, IPA e PCB il cui monitoraggio è previsto nelle situazioni di incendi. I cattivi odori derivano da sostanze diverse la cui misurazione non è prevista in questo tipo di situazione e andrebbe effettuata con procedure e strumenti diversi”.
Una risposta che lascia comprendere come, nei casi di incendi, non tutto sia rilevabile scientificamente a fronte dei mezzi a disposizione della agenzie regionali.