In relazione all’incendio che si è verificato nel tardo pomeriggio di martedì 22 marzo in zona Latina Scalo e che ha coinvolto la strutture di un’azienda di logistica, l’ARPA Lazio ha effettuato monitoraggi dell’aria a partire dalla mattina del 23 marzo
L’Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine.
Una scelta doverosa dopo l’incendio scoppiato lo scorso 22 marzo nel piazzale dell’azienda Log Up di Latina Scalo in Strada Gloria, dove a bruciare è stato maggiormente materiale plastico.
A prendere fuoco, come noto, i bidoni in plastica adibiti alla raccolta differenziata porta a porta e stoccati alla Log Up da ABC, la società del Comune di Latina che gestisce l’igiene urbana.
Intanto, anche la Procura e i Carabinieri stanno indagando sull’origine dell’incendio, sebbene l’inchiesta si presenti difficile come tutte in casi del genere: da ricordare, infatti, che gli ultimi due grandi incendi in aziende dei rifiuti nel territorio – Loas di Aprilia e Sep di Pontinia – sono rimasti senza colpevoli.
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I primi esiti delle analisi stabiliscono valori nella norma.
L’ARPA Lazio ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. Nella tabella seguente sono riportati i risultati delle analisi.
Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente.
Concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization WHO nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate. II valore del primo campione a inferiore al valore di riferimento individuato dall’OMS per l’ambiente urbano.
Tra gli ldrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) normalmente rilevabili ii benzo(a)pirene è l’unico composto per it quale il d.lgs. n.155/2010 prevede un valore limite pari a 1 ng/m3 come concentrazione media annua.
Per quanto riguarda i PCB, a titolo informativo, si segnalano i valori dei PCB misurati in prossimità dell’incendio Eco X (Via Pontina Vecchia, Pomezia) nei giorni 5-6 maggio 2017 pari a 394 pg/m3 e quelli rilevati presso l’impianto durante l’incendio del TMB (via Salaria, Roma) nei giorni 11-13 dicembre 2018 (1019, 250, 524, 434, 562 pg/m3).