IN VOLO SULL’ANTICA MINTURNAE: L’INIZIATIVA DEL MINISTERO

Comprensorio archeologico di Minturnae

Archeologia e bellezza italiana: IN VOLO sull’antica MINTURNAE

In volo sull’archeologia e la bellezza italiana è una iniziativa promossa del Ministero della Cultura che presenta dei brevi documentari, con spettacolari riprese aeree, sotto la regia di Nils Astrologo.

Si tratta di una vera e propria serie di “voli” sulle bellezze del nostro patrimonio culturale e che vengono pubblicati sui profili social del MiC. Ieri 10 maggio, è andata in onda la puntata sul Comprensorio archeologico di Minturnae.

Il Comprensorio archeologico di Minturnaecandidato a Patrimonio mondiale UNESCO – costituisce un complesso unitario di evidenze archeologiche di grande rilevanza storica e culturale. La colonia romana di Minturnae sorta nel 296 a.C. per motivi di controllo su un importante tratto della Via Appia, divenne sempre più florida grazie alla strategica posizione che le consentì di diventare un rilevante snodo commerciale.

La città nel corso dei secoli, venne dotata di diversi monumenti con funzione politica, civile e religiosa: il teatro è sicuramente l’edificio più noto, ma nell’area archeologica sono tutt’ora visibili le vestigia del Capitolium, delle terme, del mercato (l’antico macellum) con il suo portico affacciato sulla Via Appia; ci sono inoltre tanti aspetti della vita quotidiana rappresentati dai mosaici delle diverse domus e della funzionalità sociale come i bagni pubblici.

Tutto questo viene ulteriormente approfondito dalla visita negli ambienti sostruttivi del teatro dove è allestito l’Antiquarium: è uno spazio di forte suggestione dove sono raccolti reperti scultori ed epigrafici appartenenti all’antica colonia romana.

E proprio l’Antiquarium sarà il luogo aperto straordinariamente sabato 13 maggio (dalle ore 20.00 alle ore 22.45) per la Notte Europea dei Musei. In questa occasione -con la collaborazione del Comune di Minturno- i visitatori assisteranno ad un racconto teatralizzato ambientato negli ambulacri, dal titolo “Il labirinto e il filo di Arianna”. Prenotazione obbligatoria, tel. 339.2217202.

Nell’Antiquarium è inoltre esposta una sezione della mostra “Spiriti di Olimpia. Immagini di Paritani”. La mostra -curata dal direttore Marco Musmeci- allinea una serie di fotografie di atleti in luoghi di archeologia industriale, in un suggestivo dialogo con le statue dell’Antichità classica.

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