Protesta il consigliere comunale Yuri Musilli: “Nell’ultimo Consiglio Comunale impossibilitato a svolgere il ruolo elettivo”
“Sono amareggiato e deluso per gli accadimenti avvenuti nell’ultima seduta consiliare. Nell’ambito delle 2 mozioni presentate regolarmente, ho riscontrato un ostruzionismo al limite della irregolarità nei lavori consiliari da parte della Presidenza del Consiglio Comunale, la quale invece dovrebbe sempre e comunque essere terza, neutra e imparziale.
Nella prima mozione all’ordine del giorno, che prevedeva l’intitolazione del Museo della Matematica a Enrico Giusti, è stata posta una questione pregiudiziale da parte dell’Assessore di competenza Quattrociocche, e poi avallata erroneamente dal Presidente del Consiglio Comunale, del tutto priva di contenuto formale e sostanziale.
È stata posta la questione pregiudiziale sulla base di una comunicazione con protocollazione interna che non ha alcuna valenza verso l’esterno, dimostrando in tal senso una totale mancanza di cultura giuridica, amministrativa ed anche politica.
Tutto questo per mettere semplicemente il bavaglio e non dare modo di esplicitare la Mozione Consiliare suddetta: un vero torto alla democrazia, alla libertà di espressione ed al ruolo di ogni consigliere comunale eletto.
Mentre nella seconda mozione che prevedeva la ratifica di Convenzioni/ Protocolli di Intesa con Associazioni Ambientali riconosciute per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e rafforzare il controllo sulla raccolta differenziata, dopo la mia esposizione e la risposta del Consigliere Ines, la presidenza non mi ha dato la possibilità di replicare, nonostante il regolamento mi consentisse di intervenire per ulteriori 10 minuti.
Ulteriore bavaglio e comportamento ostruzionistico verso chi voleva replicare secondo diritto ad una risposta nel merito scarna, incoerente e farraginosa.
Le proposte di mozione che mensilmente porto in Assise sono frutto di studio, confronto tanto con la cittadinanza quanto con l’associazionismo ma vengono cestinati esclusivamente in nome di una visione verticistica solitaria e accentratrice, che vuole rendere completamente inutile ed inefficace il ruolo del Consigliere ed il ruolo dell’assise consiliare, percepita come una camera di burocrati ottusi.
Detto questo, non posso che constatare che tali accadimenti rappresentano veramente un modo inidoneo ed inadatto di presiedere i lavori consiliari e persino di interpretare il ruolo politico che la cittadinanza ci ha demandato e perciò porterò, a mia firma, la questione nelle sedi opportune”.
Così, in una nota, il Consigliere Comunale Yuri Musilli.