“IN PROVINCIA I DIPENDENTI HANNO PERSO IL 17% DEL VALORE DEGLI STIPENDI”, I SINDACATI BOCCIANO STEFANELLI

Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia di Latina

“Se hanno fame, dategli le brioches”: ma i lavoratori chiedono diritti”, i sindacati criticano la posizine del Presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli.

“Abbiamo appreso che il Presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, ha appreso con stupore che i Dipendenti della Provincia hanno dato mandato alla R.S.U. ed alle Organizzazioni sindacali della FP CGIL, UIL FPL e CSA RAL, di proclamare lo “stato di agitazione” ove non venisse accolta la richiesta approvata in Assemblea di elevare il salario accessorio dei predetti tramite il Decreto PA.

Caro Presidente, la domanda sorge spontanea: “Se lei ritiene di aver lavorato così bene, come mai i lavoratori della Provincia non la pensano allo stesso modo?” Le cifre che lei cita nella sua nota inviata alla stampa, Presidente, non smentiscono affatto ciò che denunciano le lavoratrici e i lavoratori ed anzi, per una eterogenesi dei fini, lo confermano: le progressioni economiche e le opportunità di carriera hanno riguardato pochissime unità; le nuove assunzioni, pur positive in sé, hanno determinato un incremento del fondo delle risorse decentrate solo in termini assoluti, ma non hanno prodotto alcun miglioramento pro-capite nei salari accessori del personale.

E qui sta il punto politico ed economico più grave: in questi quattro anni il personale degli enti locali è rimasto senza rinnovo contrattuale e gli stipendi tabellari dei dipendenti provinciali hanno perso circa il 17% del loro valore reale a causa dell’inflazione.

La mancata applicazione del Decreto PA, che in molte Province ha consentito di incrementare i fondi del salario accessorio, privao il personale di un ristoro economico minimo e legittimo.Eppure, quando si tratta di organi di nomina politica, le risorse si trovano sempre.

Per gli incarichi fiduciari e per le posizioni di vertice, come lo stipendio del Capo di Gabinetto della Provincia, i vincoli di bilancio improvvisamente scompaiono; quando invece si parla di lavoratrici e lavoratori, si comincia a filosofeggiare di “fondi strutturali”, “sostenibilità” e “limiti normativi”. Una doppia morale che i dipendenti non accettano più”.

Così, in una nota, le organizzazioni sindacali FP CGIL, UIL FPL e CSA RA.

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