IN GIRO CON LA COCAINA DENTRO LE MUTANDE: IN ARRESTO 30ENNE

I Carabinieri della Stazione di Borgo Grappa hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio un uomo di 30 anni residente nella provincia di Latina in quanto trovato in possesso di quasi 5 grammi di cocaina nonché di materiale per il confezionamento e della somma di 125 euro, ritenuta provento di spaccio.

In particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio, lo stesso veniva fermato mentre alla guida della sua autovettura em durante le fasi del controllo, mostrava, senza alcun motivo, segni di agitazione e di timore che inducevano i militari ad invitare il soggetto a consegnare eventuale sostanza stupefacente detenuta. Al che l’uomo negava nervosamente tale circostanza, cosicché si procedeva ad una perquisizione personale e veicolare.

L’intuito investigativo dei Carabinieri aveva riscontro positivo, in quanto l’uomo veniva trovato in possesso di due involucri di plastica del tipo ovetto Kinder di cui uno risultava contenere 8 bustine in cellophane chiuse con un laccetto di plastica e metallo contenente cocaina, mentre l’altro risultava contenere della sostanza bianca cristallina sfusa, ossia non confezionata.

La sostanza stupefacente era occultata nella biancheria intima indossata dal soggetto. Inoltre l’uomo aveva con sé 125 euro in contanti di diverso taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio perché il 30enne non era in grado di dimostrarne la provenienza da attività lecite, essendo disoccupato.

Inoltre veniva effettuata perquisizione domiciliare che dava anch’essa esito positivo in quanto veniva rinvenuto materiale per il confezionamento, ritenuto riconducibile ad un’attività di spaccio.

Pertanto i Carabinieri procedevano a trarre in arresto in flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente il soggetto e a sequestrare tutto il materiale rinvenuto.

Dell’intera vicenda veniva informato il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Latina che ne disponeva la traduzione presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si è celebrato oggi, 25 settembre.

Il 30enne, difeso dall’avvocato Falcone, è comparso davanti al giudice monocratico Paolo Romano per rispondere all’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha concesso i termini a difesa e disposto per il giovane la misura cautelare più lieve dell’obbligo di firma. Il processo è stato rinviato e sarà celebrato il prossimo 20 novembre.

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