IN CHIUSURA IL PATTO TERRITORIALE TRA CENTRO ANZIANI E “FREZZOTTI-CORRADINI”

Giornate di chiusura del Patto territoriale tra il Centro socio-culturale anziani “V. Veneto” e l’Istituto comprensivo “Frezzotti-Corradini”

Sabato 18 maggio si è conclusa una prima parte del Patto territoriale tra il Centro socio-culturale anziani “V. Veneto” di Latina, presieduto da Fausto Bonifacio, e l’Istituto Comprensivo “Frezzotti Corradini”, la cui Dirigente scolastica è la Prof.ssa Roberta Venditti.

In particolare è stata ripresa la parte del progetto, intitolato “Nonno raccontami”, che ha preso vita a marzo nella scuola, dove i nonni hanno raccontato una storia d’altri tempi e hanno coinvolto i bambini in giochi della loro infanzia, dandogli l’opportunità di calarsi in un mondo del passato tanto diverso dal loro.

Sabato 18 “Nonno raccontami” ha visto la sua conclusione nei locali del Centro anziani, alla presenza di circa novanta alunni delle classi prime della scuola primaria, dei nonni, delle maestre e questa volta anche dei genitori, rimasti entusiasti e affascinati. Si è instaurato dunque un dialogo fra tre generazioni. Dopo i racconti dei più anziani il nostro Centro si è animato di canti e balli in preda all’entusiasmo e all’allegria, con tanto d’intonazione collettiva dell’Inno d’Italia e consegna di premi ad alunni e insegnanti. 

La conclusione definitiva del progetto avrà luogo nelle giornate di giovedì 30 e venerdì 31 maggio, quando nonni e bambini si cimenteranno in un divertente e originale gioco dell’oca, con caselle consistenti in tavole di legno dipinte ad aprile dagli alunni delle classi quarte, che hanno lavorato con impegno, dedizione e divertimento.

Le giornate di chiusura e più in generale lo svolgimento del progetto sono il risultato di un’intenzione nuova di concepire il Centro e la Scuola: mentre il primo, infatti, si afferma sempre più come realtà viva della nostra città, con cui interagisce attivamente, la seconda propone un avvicinamento dei più piccoli alla storia attraverso la testimonianza diretta, suscitando in loro meraviglia e forti emozioni.

Non ci resta che auspicare, a questo punto, che progetti di questo tipo abbiano continuità nel tempo, in modo da incidere a pieno titolo sul territorio.

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