Aprilia, i Carabinieri arrestano un cinquantaseienne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale
È rimasto in silenzio dinanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Laura Morselli, il 55enne di Aprilia, Massimiliano Mognato, difeso dall’avvocato Cristina Durigon, nell’ambito dell’interrogatorio di convalida dell’arresto in quanto trovato con chili di droga nel corso di un controllo dei Carabinieri.
Al termine dell’interrogatorio, il gip Morselli ha convalidato l’arresto e disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’arresto di Mognato risale al 26 maggio, quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aprilia lo hanno fermato in flagranza di reato. L’uomo, residente del posto, è già noto alle forze di polizia e deve rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, il 55enne, alla guida della propria autovettura, non ottemperava all’alt impostagli dai militari dell’Arma durante un posto di controllo, dandosi alla fuga per le vie della città. I Carabinieri si davano immediatamente all’inseguimento dell’uomo con l’ausilio di due autovetture civili dei Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aprilia.
Durante l’inseguimento il 55enne, alla guida di una Fiat Punto nera, speronava ripetutamente le due auto civili finendo la propria la corsa impattando contro il mezzo con colori di istituto dei carabinieri della Sezione Radiomobile. L’inseguimento si è dipanato per le vie della città tra via Mascagni, via Pergolesi, fino alla zona dello stadio Ricci, tanto da attirare l’attenzione dei cittadini che passavano di lì e che hanno visto l’auto nera inseguita dalle due auto dei Carabinieri. A seguito dell’impatto, i due Carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale “Città di Aprilia”.
All’esito della perquisizione veicolare, i Carabinieri rinvenivano nella disponibilità dell’indagato circa 3,6 grammi di eroina suddivisa in 6 dosi, ma grazie ad una più accurata ispezione, i militari dell’Arma rinvenivano all’interno della stessa circa 3,7 chilogrammi di cocaina, 2,4 chili di hashish e circa 234 grammi di marijuana.
La sostanza stupefacente sequestrata, nell’ambito delle disposizioni che saranno impartite dall’Autorità Giudiziaria, è stata sottoposta alle analisi di laboratorio, quantitative e qualitative. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Latina.