IMPRESA: I TEMI DI SVILUPPO PER LE PICCOLE E MEDIE ATTIVITÀ

Grande successo per la tradizionale “Cena d’Estate” di IMPRESA. Molti i temi di sviluppo per le Pmi emersi durante gli interventi

Latina, 4 luglio 2024 – Il rilancio delle Pmi, il sostegno delle banche allo sviluppo economico, il rilancio del settore grazie ai bandi della Regione Lazio. Sono solo alcuni dei temi emersi nel corso della “Cena d’estate d’IMPRESA”, il tradizionale appuntamento di fine anno economico di IMPRESA-Associazione dell’Industria e delle Piccole e Medie Impresa, svolto presso la consueta e incantevole cornice di Villa Romea ad Aprilia, alla presenza di oltre 200 imprenditori associati.

Il presidente di IMPRESA, Giampaolo Olivetti, in apertura di serata, ha evidenziato come «questo appena concluso è stato un anno importante, che ha visto lo sviluppo della sinergia con Confapi Lazio. Un’unione che ha portato le nostre due associazioni a interloquire in modo ancora più proficuo con le istituzioni, portando sui più importanti tavoli istituzionali, relativi al settore economico, le istanze dei nostri associati. È stato un anno importante, perché ha visto la ripresa, un’onda positiva grazie alla quale tutti i nostri associati hanno potuto sviluppare e far crescere le loro imprese. La crescita ha creato però un problema non trascurabile: il lavoro è arrivato ma mancano le professionalità, necessarie per fare il salto di qualità; abbiamo fatto un incontro presso l’istituto Marconi e in quella occasione ho detto che le professionalità le andremo a prendere direttamente a scuola, già nell’ultimo anno. Come nostra tradizione poi, abbiamo proseguito i nostri cicli di incontri, di approfondimento, l’ultimo ha riguardato l’intelligenza artificiale generativa, che aiuterà le nostre aziende a fare il lavoro in meno tempo e con maggiore qualità».

«La “Cena d’estate”, è un importante momento identitario per la nostra associazione, che fonda su tre cardini la propria attività – ha aggiunto Saverio Motolese, direttore generale di IMPRESA – il primo è la convinzione che le associazioni devono fare sinergia tra loro, e la stretta collaborazione con Confapi Lazio ne è un esempio; il secondo è l’ascolto della base associativa; il terzo è la condivisione delle esperienze e lo scambio delle competenze, e non a caso a gennaio abbiamo inaugurato il nostro podcast “Storie di Impresa”». 

Per Antonella Mazzocchia, presidente di Confapi Lazio Frosinone, «unire le forze è l’obiettivo principale: tanti più si è, tanto più si conta. Con IMPRESA c’è unità di intenti, obiettivi e valori condivisi». Le fa eco Giuseppe Giordano, direttore di Confapi Roma e Lazio, secondo cui «lo spirito che da sempre ci porta a essere coesi vede al centro le politiche industriali da portare sul territorio».

Ampi anche gli interventi istituzionali, aperti dalla VicePresidente della Regione Lazio, nonché assessore alle Attività produttive, Roberta Angelilli, secondo cui «la ricetta vincente è lavorare de elaborare insieme una strategia per affrontare le tante sfide e le tante opportunità finanziarie soprattutto per fondi europei della programmazione 2021-27. Un anno fa, la priorità era l’accesso al credito, e mettemmo a terra 130 milioni di euro; ora ragioniamo sui bandi e abbiamo lanciato un primo bando su sostenibilità e efficientamento energetico per il quale siamo partiti intanto con 40 milioni di euro; lavoreremo ancora sulle opportunità di internalizzazione delle imprese, per chi vuole andare a investire nello scenario internazionale, e studiamo insieme alla Banca europea investimenti per portare sul territorio opportunità in termini di sovvenzioni e accesso al credito, proprio per le imprese». Accanto a lei, il consigliere regionale Enrico Tiero, presidente della commissione Attività produttive, che, in merito ai risultati dei tavoli di sviluppo economico, ha precisato che «metteremo subito in cantiere proposte di modifiche legislative emersi dai gruppi di lavoro; a breve inoltre presenteremo sul territorio i lavori svolti dai tavoli». Il presidente del Consorzio industriale unico del Lazio, Raffaele Trequattrini, ha chiarito come il lavoro in questo momento si sta concentrando su tre assi: «Il primo è controllo e verifica dello stato del Consorzio, per capire punti di forza e di debolezza; il secondo è l’opera di spending review; il terzo la fase di rilancio, con l’approvazione del nuovo statuto del consorzio, grazie al quale immaginiamo un grande salto di qualità. Abbiamo inoltre avuto la notizia che la Regione ha finanziato le 39 opere che stiamo per realizzare sul territorio». Se l’assessore all’Urbanistica del Comune di Latina, Annalisa Muzio, ha ricordato come «stiamo lavorando sui siti industriali dismessi, dall’ex Icos al Key, e stiamo provvedendo anche alla pianificazione di Marina, Borghi, R0», l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè ha ricordato che la Capitale ha immesso «5,3 miliardi di euro sul territorio per rinnovare la mobilità in città: i cantieri in piedi porteranno investimenti, attrattività per le imprese, e faranno nascere una città migliore».

Spazio anche alle banche, sponsor della serata: Bper Banca, Banca popolare di Fondi, Bcc-Banca di credito cooperativo di Roma, che hanno presentato gli strumenti a disposizione dello sviluppo delle Pmi.

Ampia poi la pagina dedicata a “Storie d’Impresa”, il podcast video nato da un’idea del Gruppo Giovani di IMPRESA, la cui presidente, Michela Quattrociocchi, ha spiegato che «con questo strumento volevamo capire il lavoro delle nostre imprese, ed è stato veramente formativo per tutti noi, attraverso i racconti degli imprenditori». Anche per le due vice presidenti del Gruppo Giovani, Flavia Loggia e Chiara Mastrantoni, si è trattato di «un momento introspettivo per gli imprenditori intervistati, ma soprattutto un momento di condivisione di esperienze». Secondo Alessandro Mele, del gruppo Giovani, che ha materialmente condotto le interviste, «è stato un momento di crescita importante: io sono stato fortunato a poterlo realizzare: nelle sei interviste fatte, ho appreso tanto, una parola di un imprenditore vale mille nostre azioni». Dopo le prime sei interviste realizzate quest’anno, il podcast vedrà la sua seconda serie nella stagione 2024-2025.

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