Una sinergia concretizzatasi subito in dinamiche operative. È quella tra IMPRESA Associazione dell’industria e delle piccole e medie imprese e Confapi Confederazione italiana piccola e media industria privata: dopo la decisione unanime con cui – l’8 marzo scorso – l’assemblea di IMPRESA ha deliberato l’adesione a Confapi Lazio, è stata subito coinvolta nell’evento che ha celebrato i 75 anni di fondazione della Confapi. Un evento di rilevanza nazionale, alla presenza di tutti gli imprenditori associati Confapi regionali e territoriali, condotto all’Auditorium della Conciliazione in Roma dal presidente di Confapi, Cristian Camisa, e aperto dalla lettura del saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal video messaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Sono intervenuti nel corso della manifestazione i vice presidenti del Consiglio, Antonio Tajani e Matteo Salvini, e i ministri delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e del Lavoro, Marina Elvira Calderone.
Nel suo intervento, il presidente di Confapi, Cristian Camisa ha osservato come «le piccole e medie industrie rappresentano la forza più sana e costruttrice della nazione, oggi come nel 1947 anno in cui Confapi venne costituita. Da 75 anni le imprenditrici e gli imprenditori portano avanti con coraggio le loro aziende, sono in grado di conoscere prima della politica gli orientamenti, le difficoltà, i punti di caduta e di crisi del sistema produttivo. Ed è per questo ruolo di ‘vigili antenne’ che chiediamo anche all’attuale Governo di ascoltarci». Tra i punti toccati da Camisa, orario di lavoro, occupazione giovanile, riforma fiscale, salario minimo, tema sul quale il presidente di Confapi ha osservato che «la contrattazione collettiva rappresenta uno strumento formidabile, da migliorare ma certo da preservare: tutti i contratti dell’industria che Confapi sigla con Cgil, Cisl e Uil sono oltre la soglia minima ipotizzata».
Al termine degli interventi, sono state premiate per ogni territorio, regione e provincia, le aziende più rappresentative per Confapi e tra queste figura anche una azienda associata di IMPRESA, la FPB Catis s.r.l., per la sua anzianità dalla fondazione e quindi per la sua longevità.
Osserva il presidente di IMPRESA Giampaolo Olivetti: “Un evento dunque rilevante per IMPRESA che, dopo l’adesione a Confapi Lazio, è stata immediatamente coinvolta da questa nelle proprie celebrazioni per i 75 anni dalla fondazione. È stato importante partecipare anche se siamo entrati in Confapi da pochi giorni e questa adesione ci ha già visto protagonisti dell’evento, come associazione di rappresentanza primaria nel Lazio, tanto che un’azienda di IMPRESA è stata premiata per la sua longevità. È questo un segnale molto forte della condivisone di intenti tra IMPRESA e Confapi Lazio”.
Il direttore generale di IMPRESA, Saverio Motolese, osserva che “Siamo dunque già parte integrante del sistema Confapi Lazio e, attraverso questa adesione, possiamo non solo essere coinvolti nei tavoli di respiro regionale e nazionale dove si discute di economia e di sviluppo delle imprese manifatturiere e di servizi, ma anche essere di supporto al sistema Confapi per individuare insieme gli strumenti migliori d’intervento per rispondere ai reali bisogni degli imprenditori. Essendo Confapi presente ai tavoli nazionali con rapporti ai massimi livelli, con Governo, ministri, sindacati, IMPRESA può far giungere la voce degli imprenditori suoi associati alle massime autorità e aprire, attraverso l’adesione a Confapi Lazio, un dialogo di confronto continuo con i più alti livelli istituzionali, anche grazie al rapporto diretto dei presidenti delle due associazioni datoriali, Giampaolo Olivetti e Massimo Tabacchiera”.