Imprenditore agricolo di origine setina aggredito dal vicesindaco della città a colpi di mazza da baseball in Romania
Un pomeriggio da incubo quello passato dall’imprenditore 49enne di Sezze, Vittorio Quattrini, che, anche con l’ausilio di un video che sta facendo il giro dei media rumeni, è finito al centro di un caso ormai nazionale. Quattrini, da anni, gestisce dei campi agricoli a Copalau, un piccolo centro rumeno, e lo scorso 22 agosto è stato suo malgrado vittima di un’aggressione a colpi di mazza.
L’imprenditore agricolo italiano originario di Sezze, proprio mentre stava lavorando sui campi coltivati a girasole, è stato avvicinato da Costantin Balineanu, il vice sindaco del paese, accompagnato dal sindaco Ciprian Ivanov e da altri familiari. Dalle parole alla minacce si è passati alle vie di fatto, poiché Balineanu ha estratto una mazza dall’autovettura, colpendo violentemente Quattrini, tanto da provocargli ferite alla testa, al fegato, a braccia e gambe.
Il setino si trovava con la moglie sui campi per raccogliere i girasoli. La donna sostiene che suo marito è in conflitto da diversi anni con il vicesindaco, poiché l’imprenditore, a detta del vicesindaco, avrebbe occupato più di 100 ettari del terreno coltivato, rispetto ai 360 ettari complessivi.
La moglie del contadino ha iniziato a filmare le scene di violenza, dopodiché è stata picchiata anche lei dal cognato del vicesindaco. Nella zona è arrivato anche il sindaco del comune, ma in sostegno dell’aggressore dei contadini. “Ha detto che abbiamo ancora della terra da dargli. Ci ha rivolto insulti, era pronto allo scontro, da come parlava e dall’aggressività che ci ha rivolto. A scatenare il conflitto è stato il signor Ivanov (il sindaco del comune), probabilmente questa volta lo ha spinto avanti, affinché non comparisse più”, dice la moglie del contadino, dichiarandolo ad Antena 3 CNN.
Gli agenti di polizia intervenuti sul posto hanno depositato d’ufficio una denuncia relativa alla commissione del reato di percosse o altra violenza e, a seconda degli accertamenti, delle conclusioni medico-legali e della posizione procedurale della vittima, verranno disposte misure giudiziarie. Quattrini e la moglie avrebbero presentato già numerose denunce alla polizia, ma sostengono che le autorità non sono intervenute.
L’aggressione subita sarebbe solo l’ultima di una lunga serie di abusi. “Non voglio cedere alle intimidazioni – ha dichiarato il setino – Ho investito quasi un milione di euro, mi sono indebitato, ma ho messo su un’attività tutta mia, che va bene. Ora il sindaco ha deciso che vuole fare l’agricoltore e sta cercando di prendersi quello che ho costruito. Ma non me ne andrò, questa è la mia vita ora”.
La storia di Quattrini, in Romania, sta diventando popolarissima tanto da essere individuata come esempio di lotta contro i soprusi e la corruzione.
