IMPORTUNA UNA BAMBINA NEL NEGOZIO E SIMULA UN ATTO SESSUALE: ARRESTATO A LATINA

Violenza sessuale nei confronti di una bambina di 7 anni: è scattata l’arresto nei confronti di un bracciante di nazionalità indiana

È stato arrestato, con l’accusa grave di violenza sessuale aggravata, il 28enne di nazionalità indiana, di professione bracciante agricolo, che in un negozio del centro di Latina, in via Emanuele Filiberto, ha importunato una bambina di 7 anni.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, l’uomo, residente ad Aprilia, avrebbe interloquito con la minore mentre i genitori stavano parlando con il commesso del negozio e l’avrebbe immobilizzata con una mano per poi appoggiarle un dito nella bocca. Una sorta di movimento che ha simulato un atto sessuale.

La bambina ha iniziato a piangere richiamando l’attenzione dei genitori che immediatamente sono intervenuti e hanno chiesto all’uomo cosa stesse facendo. Dopodiché, hanno chiamato il 112 e immediatamente sono accorsi i poliziotti della Squadra Volante che hanno raccolto la testimonianza, mentre la bambina piangeva.

Alla fine, sulla scorta delle immagini riprese dalle videocamere del negozio, la Squadra Mobile che aveva preso in carico il caso ha proceduto all’arresto dell’uomo, in quando il racconto dei genitori è stato confermato dalle medesime immagini. Il 28enne è finto così nel carcere su richiesta del sostituto procuratore Simona Gentile.

Interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, l’uomo ha negato quanto accaduto e sostenuto che al momento della contestata violenza sessuale fosse ubriaco. Il Gip ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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