IMPIANTO PER IL LUNA PARK A TERRACINA, COMITATO ARENE 167: NO IN AREA DESTINATA A VERDE PUBBLICO

Terracina
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Nella giornata di ieri, 1 giugno 2021, il “Nuovo Comitato Cittadino Arene 167” ha chiesto un incontro con l’Amministrazione comunale in merito alla nota vicenda del collocamento dell’impianto di “Luna Park” in viale Leonardo Da Vinci, ed una rappresentanza del Comitato è stata ricevuta dall’assessore Barbara Cerilli

LA NOTA – In base all’incontro – si legge in una nota del Comitato – e rispetto alla dislocazione dell’impianto in questione, il Comitato non è mosso da atteggiamenti e valutazioni precostituite sull’importanza e legittimità di svolgimento di spettacoli viaggianti, bensì solo nel merito in quanto i cittadini del quartiere non sono d’accordo, e ritengono l’azione dell’Amministrazione comunale inadeguata.

L’area interessata è destinata dal vigente Piano Regolatore a “verde pubblico”; pertanto, le sole attività consentite sono di  piantumazione di alberature. Il non rispetto di questo indirizzo rende evidente l’incidenza, pesante in termini di sostenibilità, disagio sociale e della mobilità, che l’installazione dell’Impianto avrebbe sul Quartiere ad alta densità residenziale.

Le rassicurazioni ricevute, prima dalla Sindaca Roberta Tintari, ed oggi ancora dall’Assessore, non sono sufficienti, perché nell’area, dopo aver subito nelle settimane scorse massicci interventi di livellamento con materiale pietroso  che ne ha comportato un’alterazione sostanziale dell’assetto paesaggistico-ambientale nonché urbanistico-territoriale dell’intera zona, come da oggetto della S.C.I.A. presentata dai proprietari, prosegue da giorni la sistemazione di mezzi idonei all’esercizio di attività in contrasto con la destinazione d’uso del P.R.G. 

A tal proposito, si torna a ribadire come tali attività, ovvero quelle relative a spettacoli viaggianti, possono essere svolte solo nell’aree individuate dall’Amministrazione comunale con Deliberazione Giunta comunale n. 198 del 2002 (precisamente in località Via Ceccaccio adiacente lo stadio San Martino), successivamente modificata per adeguamento alla normativa nazionale, con Deliberazione G.C. n. 38 del 2019.
Sono trascorsi quasi sessanta giorni e l’Amministrazione non riesce ad essere coerente tra atti emessi, dichiarazioni e rispetto delle norme urbanistiche e amministrative vigenti.
Come Comitato, auspichiamo quindi una soluzione definitiva ed immediata che ponga fine a questo stato di incertezza nel rispetto sia degli indirizzi politici sia delle normative vigenti.

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