IMPIANTO BIOMETANO A CISTERNA: IL RICORSO CONTRO IL PROGETTO IN CONSIGLIO COMUNALE

Impianto di produzione di biometano e compost da forsu a Cisterna: il ricorso giurisdizionale va in Consiglio comunale

Sarà discusso in Consiglio comunale il ricorso giurisdizionale al Tar contro il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) all’impianto di produzione di biometano e compost da forsu nella zona industriale di Cisterna. Il Consiglio comunale è stato infatti convocato per mercoledì 23 febbraio alle ore 15.

L’iter amministrativo per la realizzazione del sito per la produzione di biometano e compost da forsu, proposto dalla Rifuture srl, parte da lontano: era il 17 luglio 2020 quando la società proponente aveva depositato l’istanza presso l’Area della valutazione di impatto ambientale della Regione Lazio.

Successivamente era stata convocata la prima delle tre Conferenze dei servizi, per il 22 febbraio 2021. Il 19 aprile 2021 si era svolta la seconda Conferenza dei servizi; il 26 maggio 2021 c’era stata la terza Conferenza dei servizi in cui il Comune di Cisterna di Latina, dopo la verifica della documentazione, si era espresso favorevolmente.

Il 15 ottobre 2021 l’associazione Eupolis, comitato locale di cittadini sensibili alle tematiche della tutela ambientale, aveva protocollato all’ufficio preposto in Regione la richiesta di revoca in autotutela del procedimento di Valutazione di impatto ambientale (VIA), propedeutico al PAUR

Il 24 novembre 2021 l’amministrazione comunale – spiega in una nota – insediata da poche settimane – il sindaco è stato proclamato il 19 ottobre scorso, la giunta comunale è stata proclamata il 27 ottobre scorso, il Consiglio comunale si è insediato il 6 novembre scorso – ha protocollato alla direzione regionale ambiente la richiesta di sospensione in autotutela del procedimento amministrativo.

Il 6 dicembre 2021, infine, l’amministrazione comunale a guida Mantini – che con la nota risponde alle critiche dell’opposizione che ha incalzato sulla circostanza per cui l’attuale maggioranza vede la presenza di PD e Movimento Cinque Stelle in Comune, vale a dire la stessa maggioranza che in Regione Lazio amministra – ha protocollato l’istanza di revoca del provvedimento AIA (Autorizzazione integrata ambientale), provvedimento propedeutico al rilascio del PAUR.

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