Ciolfi (M5S): “Maggioranza spaccata e al capolinea. Sul mega impianto BESS la Sindaca tace, ma i cittadini meritano risposte”
“Ancora una volta il MoVimento 5 Stelle, con una sola consigliera comunale, ha messo il dito nella piaga e fatto emergere la profonda frattura politica che attraversa la coalizione di centrodestra a Latina.
La mia denuncia pubblica della Conferenza di servizi per la realizzazione del mega BESS (Battery Energy Storage System), l’impianto di accumulo elettro-chimico di energia, conclusa nel pieno di Ferragosto e nascosta dietro una determina dirigenziale passata sotto silenzio, ha aperto un altro vaso di Pandora, dopo quello su ABC. Da quel momento, i comunicati stampa delle stesse forze di maggioranza si rincorrono: Fratelli d’Italia rivendica la scelta, la Lega chiede conto del ponte Mascarello e di tornare in commissione, Forza Italia parla di decisione calata dall’alto.
È la prova che l’amministrazione Celentano è di fatto commissariata. Non solo la politica locale non decide nulla, ma persino la Sindaca, che di fatto ancora non interviene pubblicamente sul tema — secondo le voci — non sarebbe stata informata di un progetto che trasformerà radicalmente il nostro territorio.
La verità è che questa città è stata commissariata da scelte prese a Roma, in tavoli dai quali la comunità di Latina e i suoi rappresentanti sono esclusi. E ciò che è ancora più grave è che i cittadini vengono tenuti all’oscuro.
Decidere un impianto di accumulo elettro-chimico di energia da 266 MW, il più grande d’Europa, senza confronto pubblico, senza trasparenza e senza informare il Consiglio comunale, è un metodo antidemocratico e inaccettabile.
Il MoVimento 5 Stelle non è il movimento dei “No”: noi siamo stati e restiamo i promotori della transizione energetica. Non siamo contrari ai BESS, ma pretendiamo chiarezza, trasparenza, competenza e garanzie. Vogliamo sapere: con quali fonti verrà alimentato l’impianto? Quali compensazioni saranno riconosciute alla città? Quale sarà la vocazione futura della Marina di Latina: turistica e balneare, o industriale ed energetica?
Su queste domande la Sindaca continua a tacere. Da una settimana non ha pronunciato una sola parola. Non ha convocato una conferenza stampa, non ha chiesto un Consiglio comunale straordinario, non ha spiegato nulla ai cittadini. Analogo silenzio lo registriamo dall’Assessora Muzio, dal cui dipartimento di competenza è stata indetta e conclusa la conferenza dei servizi, la stessa Assessora che ha anche la delega ai Borghi con cui non ha condiviso nulla; stesso silenzio anche dai consiglieri comunali di Borgo Sabotino, quando riferiranno ai loro elettori? E l’Assessore alla Marina?
Questo silenzio è inaccettabile. Per questo ho inviato una interrogazione a risposta orale immediata, che auspico il Presidente del Consiglio voglia convocare con la massima urgenza, affinché in Consiglio Comunale la Sindaca possa finalmente dare le risposte che Latina aspetta. Le risposte non devono essere rivolte soltanto alla sottoscritta consigliera di opposizione che ha presentato l’atto, ma soprattutto ai cittadini, ai sindacati, alle categorie produttive, agli imprenditori che hanno deciso di investire sul nostro territorio e a tutti i soggetti coinvolti nella vita economica e sociale della città.
Si tratta di un’interrogazione puntuale e dettagliata, articolata in 5 pagine e con 11 quesiti precisi, che toccano i nodi principali del progetto BESS, le prospettive del sito nucleare di Borgo Sabotino e della nostra Marina.
Non è accettabile che scelte di tale portata vengano prese sopra la testa della città.
Latina non ha bisogno di una politica prona e silente, ma di una classe dirigente che decida insieme alla sua comunità il futuro del territorio. Per questo chiediamo con forza che la Sindaca venga in aula e riferisca, ora e non domani”.
Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, Capogruppo Consiliare M5S Latina.