IMPIANTO ALL’EX MIRA LANZA IN CONSIGLIO COMUNALE: “UN’OCCASIONE SPRECATA”

L’impianto dei rifiuti bufalini a Pontinia approda anche in consiglio comunale. Critiche da Libralato: “Forse una occasione sprecata”

Il progetto dell’impianto biometano, presso l’ex Mira Lanza, sulla SS 7 Appia, in località Mesa nel territorio del comune di Pontinia, è al momento in discussione nella conferenza dei servizi che ha ad oggetto il procedimento di valutazione d’impatto ambientale.

Un progetto che sta facendo discutere fa tempo a Pontinia. È stato presentato nel novembre 2021 dalla società portoghese Pan-Eco Iberica-Energias Renovaveis, il cui titolare rappresentate è un uomo originario della provincia di Cuneo. Si parla di un Impianto per il recupero della frazione organica dei rifiuti e dei liquami bufalini finalizzato alla produzione di biometano, con una capacità superiore a lavorare 100 tonnellate al giorno tramite incenerimento o diverso trattamento. Sorgerà per l’esattezza in viaAppia, Km 86,150.

In uno dei punto all’ordine del giorno, l’impianto è finito all’attenzione del consiglio comunale di Pontinia. Tuttavia, secondo il tecnico e ambientalista Giorgio Libralato, ex Presidente della Cisterna Ambiente, si è tratta molto probabilmente di un’occasione sprecata.

“il comune di Pontinia (come gli altri enti) – scrive Libralato sul suo blog https://pontiniaecologia.blogspot.com/ – non ha trasmesso entro il termine del 20 marzo il parere di competenza per l’impianto a biometano di Mesa SS APPIA ex Mira Lanza, termine per fortuna rinviato oggi dalla regione Lazio.

Stranamente questa sera in consiglio comunale convocato anche su questo punto nessuno ne ha parlato, occasione sprecata? Forse sarebbe stato opportuno rinviare il dibattito come qualche consigliere aveva chiesto per costruire un deliberato che potesse servire anche in conferenza dei servizi. Invece si è scelto di approvare un documento che non serve certo allo scopo. Andava convocata un’apposita commissione per preparare un documento che, come richiesto, andasse ad esprimere pareri sui temi di cui è competente il comune. Urbanistica, lavori pubblici, ambiente, sanità e sicurezza intesa come protezione civile.

Appare alquanto strano che nessuno abbia evidenziato le carenze sul progetto rispetto a quanto imposto dalla circolare del Ministero per l’ambiente recante “Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi” n. 1121 del 21 gennaio 2021. Paradossale inoltre che non sia stata convocata la conferenza dei servizi per la bonifica del sito”.

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