Per gli impianti termici una vera e propria rivoluzione. Le nuove norme prevedono l’istituzione di un catasto termico e d’ora in poi per chi non rispetta le regole vigenti sono previste sanzioni e diffide. La CNA di Latina chiede un maggiore impegno e sostegno per le imprese del settore che sono il tramite tra le nuove norme e i cittadini. Ad essere interessati circa 130 mila edifici residenziali nella nostra Provincia.
Bollino Verde obbligatorio per gli impianti termici. La CNA di Latina in collaborazione con il Settore Ecologia e Tutela del Territorio della Provincia di Latina ha fissato un seminario informativo per le imprese del settore teso ad illustrare le norme di riferimento delle regole vigenti in materia di conduzione termica a partire dal regolamento attuativo della Provincia di Latina che dispone, oltre agli ambiti di intervento, ispezioni e sanzioni, anche le modalità di acquisto, trasmissione e rilascio dei bollini verdi che certificano la corretta installazione e manutenzione delle caldaie.
Gli artigiani, dichiara Antonello Testa, sono chiamati ad un lavoro enorme e serve una maggiore attenzione e tutela da parte di tutte le istituzioni con azioni di comunicazioni puntuali e con un sostegno concreto nelle politiche di adeguamento. Sono partiti già i primi controlli e sono previste diffide e sanzioni. Ad essere interessati sono tutti i comuni della provincia e per questo intendiamo mettere in campo una azione istituzionale tesa a coinvolgere gli uffici ambiente di tutti i comuni della provincia. Ringrazio l’amministrazione di via Costa per la diponibilità accordataci ma il lavoro da fare è tutto in fieri e va svolto con impegno e collaborazione al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Quella del bollino verde, continua Testa, è una vera e propria rivoluzione che obbliga tutti i cittadini a far certificare la qualità e sicurezza degli impianti installati per il riscaldamento degli edifici. Nel Lazio sono circa 900 mila gli edifici residenziali di cui 130 mila in Provincia di Latina.
L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale degli agenti inquinanti che dati alla mano, forniti da studi del settore, evidenziano che dagli impianti termici deriva il 64,2% sul totale delle emissioni di CO2 ai quali si aggiunge il 10,2% proveniente dal settore della mobilità e il 25,6% dalle attività industriali.
Nel Lazio con la legge regionale 22 ottobre 2018 n. 7 si è dato il via alle disposizioni in recepimento delle normative europee e nazionali. Dal dicembre 2020 è stato emanato il regolamento regionale per l’istituzione del catasto. La Provincia di Latina ha disposto l’entrata in vigore del proprio regolamento dal 1 gennaio 2022 e ad essere interessati dalla sua applicazione sono tutti i comuni sotto i 40 mila abitanti. Per Aprilia, Latina e Terracina le amministrazioni comunali dovranno disciplinare con propri atti regolamentativi le nuove norme.
L’appuntamento è fissato per giovedì 18 aprile alle ore 15.00 presso la sala conferenze di Cna Latina e sono invitate a partecipare tutte le aziende del settore impianti ed istallazioni che operano sulle diverse tipologie di sistemi dotati di generatori per la climatizzazione estiva ed invernale degli edifici, per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, per la refrigerazione e generazione di calore.