Impianti di telefonia mobile a Gaeta, il Movimento Cinque Stelle boccia il nuovo regolamento: “Se approvato, c’è da preoccuparsi”
Nei giorni scorsi e nei termini previsti il Movimento 5 Stelle ha inoltrato le proprie osservazioni nel merito del nuovo Regolamento per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telefonia mobile nel Comune di Gaeta.
“Se tale documento fosse reso effettivo – spiegano i pentastellati gaetani – già domani così redatto i cittadini dovrebbero seriamente preoccuparsi per la propria salute e la propria sicurezza e altresì sussistono tutti i presupposti di vedere alterati i nostri paesaggi. Un regolamento che bisogna tener presente ha già subito il parere negativo degli stessi gestori per cui non sono note ai più le motivazioni che spingano una piena approvazione di quest’ultimo”.
La proposta di un impianto in corrispondenza dell’area Parcheggio Spaltoni non è compatibile con il PTPR approvato con DCR n 5/2021. L’area interessata è situata in un Paesaggio Naturale e non sarebbe consentita l’installazione di suddetti impianti e ripetitori per servizi di telecomunicazione e, d’altronde, non risultano ad oggi pareri della Regione e della Soprintendenza. Le stesse perplessità e una ferma richiesta di revoca di tali proposte sono state espresse per possibili future installazioni in corrispondenza dei siti del Palazzo della Cultura, Caserma Mazzini e Punta Stendardo che oltre non compatibili con il PTPR sono di facciate inerenti spazi pubblici.L’area, inoltre, individuata con priorità di copertura (Longato, S. Agostino, Erta, Monte Cristo, Vignole, Pozzo Cologno, Ottaviano) non riporta valutazioni su ipotetici nuclei abitativi abusivi, presidi socio sanitari e impianti a rischio incendi rilevanti. Abbiamo espressamente richiesto nuove analisi al fine collocare gli impianti senza arrecare possibili negatività sulla salute e sicurezza dei cittadini”.
“L’art. 5 del nuovo Regolamento non specifica quali impianti esistenti siano compatibili con gli obiettivi dello stesso e richiediamo che sia interdetto l’uso di tutti gli impianti esistenti illegittimi.
Creerebbe, a nostro avviso, un precedente pericoloso decidere di individuare un cospicuo numero di impianti nel Centro Storico Gaeta Sant’Erasmo, dove i cittadini rischierebbero di ritrovarsi l’installazione di ben quattro impianti. Qualsiasi espressione sarebbe superflua…Pur privilegiando la proprietà pubblica nell’individuazione dei siti abbiamo chiesto di approfondire un percorso pubblico e di trasparenza nell’assegnazione dei siti privati mediante un avviso pubblico. Invitando, cosi’, da un lato i cittadini interessati a presentare domanda ed evitando, dall’altro, che sia l’operatore a scegliere impropriamente il sito”.
“In merito all’art 14, infine, si preme sul fatto che tutte le infrastrutture per la telefonia Mobile siano obbligatoriamente sottoposte con cadenza annuale a tutti i controlli ambientali previsti.
Nel documento redatto e inoltrato all’attenzione dei tecnici del comune di Gaeta e dell’amministrazione comunale, rispettivamente al Dirigente del Dipartimento SUAP, al Sindaco e all’Ass. all’Urbanistica – conclude il Movimento 5 Stelle Gaeta – chiediamo di intervenire modificando integralmente il nuovo Regolamento in materia diffidandoli da una piena attuazione così come oggi disponibile”.