Immobili in concessione all’università Sapienza, il sindaco Celentano: “La migliore scelta per la città. Opposizione sbaglia”
“Sbaglia chi pensa, come fanno alcuni consiglieri di minoranza, che avere affidato all’università Sapienza gli immobili dell’ex Banca d’Italia e dell’ex Garage Ruspi possa equivalere ad una sottrazione di beni alla città.
Hanno perso l’occasione di prendere parte ad un evento storico per la città, come peraltro sottolineato dalle parole pronunciate in conferenza stampa dalla magnifica rettrice Antonella Polimeni, che ha voluto ribadire che università e città dovranno collaborare per offrire servizi non soltanto agli studenti, ma all’intera comunità cittadina. E’ soprattutto questa la visione che ci ha convinti a percorrere la strada di una sinergia più stretta con Sapienza per arrivare al raggiungimento della prima tappa di un percorso grazie al quale impareremo a riconoscerci sempre di più come città universitaria e dunque come polo culturale sempre più vicino al modello europeo.
Sono dispiaciuta del fatto che il mio appello alla condivisione di questo obiettivo, rivolto all’opposizione durante il Consiglio comunale di ieri, non sia stato raccolto dai consiglieri presenti in aula. Vorrà dire che quando sarà chiaro che la scelta fatta da questa amministrazione è stata la migliore tra quelle praticabili, il merito non dovrà essere condiviso con alcuno. Come sindaco di Latina non mi stanco di ripetere che questo accordo con l’università Sapienza assume una valenza storica per la città.
La preannunciata apertura della biblioteca universitaria a tutti i cittadini; la condivisione degli spazi dell’ex Garage Ruspi, che non sarà soltanto luogo di studio ma anche spazio e occasione per momenti culturali e del tempo libero; la disponibilità del salone principale dell’ex Banca d’Italia per eventi e manifestazioni culturali aperti all’intera cittadinanza saranno la migliore testimonianza della lucidità con cui questa amministrazione ha voluto dare concretezza alla propria visione sulla città di domani”.