Ne giro di tre giorni gli rubano il portafogli e un cellulare: i furti accaduti tra venerdì e domenica nella scorsa settima
Doveva essere un weekend di relax da passare con la famiglia a Firenze, ma è diventato un incubo. Protagonista e vittima, suo malgrado, è un avvocato di Latina che, lo scorso fine settimana, sfruttando il sabato di Ognissanti, aveva programmato con la famiglia un viaggio a Firenze per godersi la città e passare tre giorni tra la bellezze sull’Arno.
La storia che lo ha investito, però, ha dell’incredibile, dal punto di vista della sfortuna. Partenza fissata per venerdì mattina: dalla stazione ferroviaria di Latina fino a Roma Tiburtina per poi prendere una metro e arrivare al treno per Firenze. L’avvocato e i famigliari salgono sulla metro: sono le ore 8 dello scorso venerdì, c’è molta gente tanto che si sta tutti come le sardine.
Scesi dalla metro, l’avvocato mette mano al portafoglio che si trova in una borsa a tracolla, ma scopre l’amara verità. La cerniera è chiusa come deve essere, purtroppo il portafoglio non c’è. Non è sparito naturalmente, ma qualche borseggiatore in metro glielo ha sottratto sotto il naso, avendo anche l’accortezza di richiudere la borsa a tracolla.
Frustrato per ciò che è accaduto, l’avvocato non si perde d’animo e prende il mezzo con la famiglia che li condurrà a Firenze. Un viaggio fatto di preoccupazioni perché nel portafoglio c’erano patente, carta d’identità, carta di credito e postepay. Insomma, c’è da bloccare i conti per non permettere al ladro di poter utilizzare le carte. Un intoppo che fa a pugni con la serenità agognata per il weekend che avrebbe dovuto essere solo di svago e piacere.
Tutto passa, ad ogni modo, e il fine settimana scorre senza altri problemi. Firenze è bella, ma i problemi non sono finiti. Si arriva all’ultimo giorno, quello della ripartenza. L’avvocato e la famiglia prendono i mezzi a ritroso per tornare a Roma e poi a Latina. Arrivati a Roma, però, succede l’incredibile. L’avvocato fa per prendere il cellulare nella stessa borsa a tracolla razziata dal borseggiatore due giorni prima e scopre di essere stato derubato di nuovo. Il furto è avvenuto nel capoluogo toscano e stavolta a farne le spese è il telefono cellulare.
Due furti nel giro di tre giorni e tutti con le stesse modalità. I borseggiatori sono per forza di cose due, se non si vuole credere che lo stesso ha seguito l’avvocato da Roma a Firenze. In questo caso, la storia assumerebbe i contorni dell’inquietante e del surreale. Un weekend da dimenticare, tanto che l’avvocato dice amaramente: “Era meglio se non partivamo”.
