Nel primo pomeriggio di quest’oggi Claudio Marchiori, runner dell’Atletica Setina e 43 anni da compiere il prossimo dicembre, ha vinto in 4 ore 52 minuti e 9 secondi l’Ecoultramarathon del Liri. Al secondo posto in 5h, 00 min. e 9 sec. Mauro Rea di Arpino tesserato con la Polisportiva ciociara Antonio Fava, terzo sul podio il marsicano Luca Piccinini della Runners di Avezzano con un tempo di 5 h, 02 min. e 19 sec. La 65 km femminile è stata vinta dalla podista Alessandra Scaccia dell’Atletica Colleferro Segni in 5 h 7 min. e 4 sec.
Il percorso, interamente asfaltato, parte da Cappadocia (AQ), che è situata a 1.108 metri s.l.m,. per terminare dinanzi alla cascata di Isola del Liri dopo 65,700 km. È caratterizzato da un dislivello di 809 metri con una pendenza media di 1.28 %. Non presenta particolari difficoltà, svolgendosi prevalentemente in discesa, con curve e saliscendi sporadici, seguendo il corso del fiume che taglia la Valle Roveto tra due verdeggianti catene montuose.
Subito dopo San Vincenzo Valle Roveto (AQ), dalla cui piazza parte la Ultrahalfmarathon di 28 km, si affronta la salita di Roccavivi (fraz. di San Vincenzo) di km 1,800, l’unico tratto abbastanza impegnativo di entrambe le gare, il cui percorso da questo punto è tendenzialmente uniforme fino all’arrivo.
La strada si presenta di nuovo pianeggiante e dopo Balsorano (AQ) si lascia l’Abruzzo per entrare nella Valle del Liri e percorrere gli ultimi 15 km attraversando la città di Sora (FR) fino all’Abbazia di San Domenico per giungere infine ad Isola del Liri (FR) dove termina la gara in Via Cascata. Della biografia dell’atleta setino vincitore dell’ultramaratona del Liri si è già trattato nell’articolo Claudio Marchiori: l’uomo che piega il tempo oltre i 40 anni.