Il “Mercato dei Borghi” prende forma: il sindaco Maschietto e l’assessore Stravato visitano l’area di via Mola di Santa Maria. Soddisfazione per il lavoro svolto da agenti e dipendenti al mercato e alla fiera
A seguito di una settimana intensa per il settore Attività Produttive e per il Comando di via Occorsio, il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato hanno visitato l’area di via Mola di Santa Maria riscontrando un mercato molto ordinato, pulito e ben organizzato.
Merito del buon lavoro degli uffici, della cura con cui i commercianti allestiscono i banchi ma anche degli agenti che pattugliano la zona, effettuano verifiche, intercettano eventuali ambulanti irregolari, coordinano le attività e, con controlli a campione, supervisionano l’area mercatale affinché tutto avvenga nel rispetto della normativa e del disciplinare.
Al termine del tour, il sindaco Beniamino Maschietto e l’assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato hanno espresso grande soddisfazione per la situazione riscontrata ma anche per la buona riuscita dell’evento commerciale organizzato in occasione del Santo Patrono. Per il quarto anno consecutivo, la fiera ha infatti avuto una durata di due giorni con ricadute positive tanto per gli ambulanti quanto per i commercianti del centro. Nonostante la ricorrenza sia capitata quest’anno in due giorni infrasettimanali, il sole e il clima mite hanno incoraggiato anche molti avventori provenienti dai comuni limitrofi con un ottimo riscontro in termini di presenze.
«Un lavoro di squadra – commentano i due amministratori – che abbiamo voluto premiare con un ringraziamento. La base logistica allestita presso l’aula consiliare si è confermata una buona soluzione, rapida e ordinata per gestire ben 130 operatori. Sembra scontato ma dietro alla fiera c’è un lavoro enorme e non scontato».
I due amministratori colgono l’occasione per ricordare alla cittadinanza l’appuntamento del 21 ottobre quando, alle 17:00 presso la sala conferenze del Castello Caetani, sarà presentato il progetto “Il mercato dei borghi”.
Prende forma il “Mercato dei Borghi” che vede 10 comuni laziali insieme per valorizzare, con strategie al passo con i tempi, un antico tesoro di tradizioni commerciali riconosciuto dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Il progetto, promosso dall’ANA-UGL, prevede un restyling delle aree mercatali sia strutturale che logistico e comunicativo. Un processo sospeso tra passato e futuro al quale hanno aderito, oltre al Comune di Fondi, anche Aquino, Ardea, Ciampino, Cori, Fonte Nuova, Formia, Gaeta, Santi Cosma e Damiano e San Giorgio a Liri e che è in via di espansione con la prossima adesione di altre 12 città.
E proprio a Fondi, dove ha sede uno dei mercati più ricchi e grandi in termini di superficie del Basso Lazio, particolarmente frequentato anche perché si svolge di domenica mattina, si terrà la presentazione ufficiale del progetto.
L’appuntamento è per lunedì 21 ottobre alle ore 17:00 presso la sala conferenze del Castello Caetani. Saranno presenti, oltre al sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e agli assessori alle Attività Produttive Stefania Stravato e Antonio Ciccarelli che hanno coordinato il progetto ognuno per le proprie competenze, anche i rappresentanti degli altri Comuni aderenti.
Ivano Zonetti e Marrigo Rosato, rispettivamente presidente e segretario nazionale dell’ANA UGL illustreranno il progetto nel suo insieme mentre Giustino Alessandroni della società Demetra SPV approfondirà gli aspetti digitali.
Durante l’incontro saranno infatti presentati il sito web del “Mercato dei borghi”, una app per la scelta e l’acquisto dei prodotti con un sistema di pagamento intuitivo e sicuro, la campagna di comunicazione che interesserà social e testate giornalistiche ma anche le migliorie infrastrutturali apportate.
Grazie ad un finanziamento regionale di 200mila euro, l’area di via Mola di Santa Maria è stata infatti dotata di illuminazione interna e nelle strade limitrofe e di un impianto elettrico per garantire il mantenimento della catena del freddo nel reparto agroalimentare. Non solo: sono stati identificati gli ingressi con grandi insegne luminose e, con un finanziamento comunale, sono stati completamente rimessi a nuovo i servizi igienici.