Navia Yachts, la startup della nautica elettrica che ha realizzato il gommone a basso impatto ambientale a Sabaudia
Hanno raccolto 250mila euro per varare un gommone elettrico con motore Evoy. Navia Yacht ha annunciato già a marzo una gamma e individuato il suo target nelle società di noleggio esistenti a cui fornire gommoni in comodato d’uso, compresa una wallbox di ricarica, software di gestione, manutenzione e assistenza continua. “Siamo un servizio di sharing di barche elettriche. Offriamo un pacchetto completo ai noleggiatori di natanti o barche da diporto per il noleggio giornaliero“.
I motori sono quelli forniti dai norvegesi Evoy con una taglia equivalente ai 120 CV, lo scafo è prodotto in collaborazione con i Cantieri navali del Circeo (CNC). La batteria ha una capacità di 63 kWh e per l’autonomia: “Circa 25 – 30 miglia a 20 nodi. In dislocamento a 5-6 nodi anche 60 miglia”.
Il modello Navia X è quasi pronto: lungo sei metri e mezzo, pensa una tonnellata, 120 cavalli, non inquinante e silezionso. Il natante tocca la velocità di crociera di 20 nodi e ha un’autonomia di circa un’ora.
Su Linkedin il Ceo Guglielmo La Via aveva sottolineato: “Le persone vorrebbero provare una barca elettrica prima di acquistarla. Attraverso il nostro esclusivo modello di noleggio B2B, possiamo presentare le nostre barche a un pubblico più ampio e accelerare i tassi di adozione elettrica nel settore della nautica“.
Ora, servono le infrastrutture portuali, alla stregua delle colonnine elettriche che occorrono alle Tesla.