Il giornalista di Latina, Lidano Grassucci, inserito nella lista del nuovo Partito Comunista come agente sionista. La solidarietà del centrodestra
“La libertà di pensiero non si tocca, e la libertà di agire nemmeno, quando le azioni intraprese non ledono i diritti di alcuno. È stato traumatico apprendere che un nutrito gruppo di intellettuali e giornalisti italiani, tra i quali figura anche il nostro concittadino giornalista Lidano Grassucci, sia finito in una lista di proscrizione per aver sostenuto apertamente la causa della comunità ebraica.
Opera di una neonata formazione politica che si è data la denominazione di Nuovo Partito Comunista Italiano, la lista di proscrizione rappresenta tutto ciò che una società democratica deve fermamente condannare, perché quel documento è la negazione della libertà conquistata con il sacrificio di molti e che dobbiamo salvaguardare ad ogni costo e con ogni mezzo. Al nostro concittadino Lidano Grassucci vanno la mia solidarietà e il mio sostegno nella difesa della libertà”.
È quanto dichiara il sindaco di Latina Matilde Celentano in merito alla lista di “sionisti” diffusa con un documento politico del Nuovo Partito Comunista Italiano.
“La scelta del sedicente nuovo partito comunista di pubblicare online una vera lista di proscrizione, di donne e uomini rei soltanto di aver professato una propria opinione sul conflitto tra Palestina e Israele, rappresenta qualcosa di vergognoso e inaccettabile, che fa fare al dibattito politico un salto indietro nel tempo di quasi 50 anni di cui non sentivamo assolutamente bisogno.
Ormai da anni ci troviamo di fronte a un esacerbarsi del dibattito politico che non fa altro che impoverire un pilastro della democrazia, il confronto. Desidero esprimere la mia piena solidarietà a chiunque abbia visto il proprio nome apparire su quella lista, tra cui la mia collega Senatrice Ester Mieli e con lei tanti professionisti citati tra cui il giornalista pontino Lidano Grassucci. La politica e la società civile condannino questo atto ignobile e tutti si impegnino a riportare il dibattito e lo scambio di idee su un piano costruttivo e di ascolto reciproco. La corsa alla celebrità conquistata a chi grida di più o denigra l’altro non presenta infatti alcun risvolto positivo e denota solo mancanza di tesi solide”
Così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio e della Federazione provinciale di FdI Latina.
“Esprimiamo con massima fermezza e indignazione la nostra condanna verso la vergognosa “lista di proscrizione” diffuso dal sedicente “Nuovo Partito Comunista Italiano”. Questo gruppo estremista, con la sua delirante campagna, ha messo nel mirino esponenti politici, giornalisti e imprenditori, colpevoli unicamente di essere considerati amici di Israele, stilando una sorta di lista di proscrizione che rappresenta un attacco diretto ai principi fondanti della nostra Repubblica.
Tra le persone ingiustamente additate da questi personaggi senza scrupoli, spicca il nome del giornalista e direttore del Fatto a Latina, Lidano Grassucci. Il suo “reato”? Aver esercitato il sacrosanto diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e aver promosso un’associazione in sostegno di Israele. Questo attacco non solo viola la libertà individuale, ma mina i valori di una società libera e democratica.
Ribadiamo con forza l’importanza della libertà di pensiero e di espressione, pilastri irrinunciabili della nostra identità nazionale. Le liste di proscrizione come quelle pubblicate da questo gruppo radicale sono una minaccia seria alla nostra convivenza civile e il segnale preoccupante di violenza politica e culturale che purtroppo continua a serpeggiare, alimentato da forze ideologiche retrograde e pericolose.
La nostra solidarietà è totale e incondizionata per tutti coloro che sono stati colpiti da questo ignobile attacco, e in particolare per l’amico Lidano Grassucci. La sua libertà di opinione, così vilmente calpestata, deve essere difesa con determinazione.Non possiamo permettere che simili azioni passino inosservate o, peggio, impunite.
Continueremo a batterci senza sosta per la difesa della libertà di espressione e contro ogni forma di discriminazione e odio. Solo attraverso il rispetto reciproco, la salvaguardia dei valori fondamentali della nostra Nazione e la difesa della nostra civiltà si può garantire un futuro giusto e libero per tutti”.
Conclude, in una nota, il Capogruppo di Fratelli d’Italia Latina, Cesare Bruni.