“Ancora una volta il nome di Sperlonga è finito sulle pagine dei giornali per vicende che non le fanno onore. L’ultimo caso riguarda lo scioglimento d’ufficio della cooperativa consortile Sperlonga Turismo, disposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 10 novembre 2025.
La motivazione addotta dal Ministero è la seguente “l’Ente cooperativo si è rivelato essere, di fatto, un’istituzione societaria priva di finalità mutualistica”. Per chi non lo sapesse la finalità mutualistica consiste nel fornire ai propri soci beni, servizi o opportunità di lavoro a condizioni più vantaggiose rispetto al mercato, senza fini di lucro, ma per creare un beneficio economico diretto per i membri, attraverso la collaborazione e l’aiuto reciproco, differenziandosi dalle società di lucro che mirano, invece, alla distribuzione di utili. In sostanza, il Ministero ha accertato che la Sperlonga Turismo non faceva ciò a cui era preposta.
Occorre ricordare che la Sperlonga Turismo vide la luce per una scelta strategica dell’Amministrazione comunale, che chiuse la locale Pro Loco per puntare sul consorzio e parther ship pubblico-private. L’operazione, all’epoca passata sotto silenzio, avrebbe dovuto costituire l’ennesimo tassello del disegno politico – rivelatosi poi fallimentare – di sostituzione sistematica del pubblico con il privato (ad esempio, raccolta dei rifiuti, gestione del cimitero comunale) e i cui esiti, a dir poco insoddisfacenti per la collettività, sono da anni sotto gli occhi di tutti.
Quale sia stato il ruolo dell’amministrazione e la ragione di tale radicale cambiamento non è dato sapere, ma in parte è facilmente ipotizzabile nel tentativo, riuscito, di non avere tra i piedi un Ente che avrebbe potuto anche essere guidato da persone o maggioranze non gradite e quindi di ostacolo ai propri piani.
Ma, al di là delle passate vicende, quello che a chiunque oggi appare con incontestabile evidenza, è che troppe volte le forze dell’ordine e la Magistratura, e ora addirittura un Ministero peraltro parte di un governo amico dell’attuale maggioranza comunale, siano dovuti intervenire per reprimere comportamenti non conformi alle regole, come in questo caso, o addirittura illeciti e con conseguenze penali”.
Così, in una nota, il Partito Democratico di Sperlonga.
