IL CLUB PER L’UNESCO ALLA MARATONE CONTRO BULLISMO E DISAGIO GIOVANILE

Firma protocollo d’intesa con FICLU, Federazioni Sportive Olimpiche e Paralimpiche, CONI, CIP, Associazione Nazionale Presidi e altre realtà

Tra i protagonisti della Maratona contro il Bullismo e il Disagio Giovanile che si svolgerà mercoledì 28 maggio Roma, il Club per l’UNESCO di Latina,  che parteciperà alla firma di un importante protocollo d’intesa, fortemente voluto da Mauro Macale, Vicepresidente nazionale della Federazione Italiana dei Club per l’UNESCO (FICLU).

Un’alleanza strategica che coinvolge la FICLU, le Federazioni Sportive Olimpiche e Paralimpiche, il CONI, il CIP, l’Associazione Nazionale Presidi e molte altre realtà istituzionali, con un obiettivo comune, “Costruire insieme strategie di prevenzione”.

Una giornata importante, non solo per il Club per l’UNESCO di Latina, ma per tutti coloro che credono nel potere dell’educazione, dello sport e della cultura come strumenti di prevenzione. Presso il prestigioso Palazzo dell’Informazione di ADNKRONOS a Roma, andrà in scena una vera e propria maratona di testimonianze, riflessioni e proposte concrete contro il bullismo e il disagio giovanile. Un evento che vedrà la partecipazione delle più alte istituzioni del Paese, delle forze armate, di campioni olimpici e paralimpici, e naturalmente del mondo della scuola.

La giornata inizierà alle ore 10.00 con la presentazione del “Report Giovani”, uno studio realizzato dall’Osservatorio Nazionale su un campione di 15.000 studenti italiani delle scuole medie e superiori. Un’analisi preziosa, che fotografa lo stato d’animo delle nuove generazioni, i loro disagi, ma anche le loro speranze. Non sarà solo teoria, durante l’evento prenderà vita un grande progetto di peer education, completamente gratuito, che coinvolgerà 100.000 studenti in tutta Italia. Il cuore pulsante di questo percorso saranno oltre venti Campioni del Mondo, Olimpici e Paralimpici, che racconteranno le loro storie, fatte di fatica, sacrifici e traguardi raggiunti con impegno e passione.

Tra gli ambasciatori dell’iniziativa anche Carlo Verdone, da sempre vicino ai temi sociali e sensibile alle fragilità giovanili. Non si tratta di un semplice evento, è un segnale forte, una chiamata collettiva all’azione. Oggi più che mai, di fronte a un disagio giovanile che cresce silenziosamente e a un bullismo che assume forme nuove e pericolose, serve una risposta unitaria. Serve un fronte comune, fatto di scuola, cultura, sport, istituzioni e famiglie. Significa usare lo sport non solo come competizione, ma come linguaggio universale per insegnare ai ragazzi il rispetto delle regole, la gestione delle emozioni, la forza del gruppo. Significa creare percorsi educativi, strumenti digitali e campagne di sensibilizzazione che parlino direttamente ai giovani, nei loro linguaggi e nei loro spazi.

Il Club per l’UNESCO di Latina crede fermamente che sia possibile costruire una società migliore partendo proprio dai ragazzi, offrendo loro spazi sicuri, strumenti di ascolto e figure di riferimento in cui potersi riconoscere. Perché nessun giovane dovrebbe sentirsi solo, invisibile o sbagliato. E perché è solo insieme che possiamo fare davvero la differenza.

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