Strade pontine insanguinate: oggi si sono celebrati i funerali dei due adolescenti morti la scorsa settimana in Strada Acqua Alte
Commozione e tanta gente oggi, 5 agosto, nella chiesa di Santa Maria di Sessano a Borgo Podgora per il funerale dei due adolescenti morti lo scorso 1 agosto in seguito a un incidente stradale. A celebrare il triste evento Don Enrico Scaccia, già parroco del borgo, che ha ricordato il 15enne Christian Granella e suo cugino, appena 18enne, Gabriele Parcesepe.
Un unico funerale per volontà delle due famiglie con gli amici di una vita a portare le bare dei due giovani. Fuori dalla chiesa, considerata la folta partecipazione, anche un maxi schermo per permettere a tutti di tributare ai due giovani l’ultimo saluto. Un saluto tristissimo che nessuno avrebbe mai voluto vedere. Il Borgo, infatti, da giorni, è sotto choc, scosso da una tragedia che, purtroppo, non è è l’unica in questa terribile estate. In meno di una settimana cinque morti sulle strade della provincia pontina. Una vera e propria mattanza.
Una vicenda terribile accaduta nella serata dell’1 agosto, poco dopo la mezzanotte e mezza. A morire i due giovani in Strada Acque Alte, ossia la strada che unisce Borgo Piave a Cisterna di Latina, passando per Borgo Podgora. L’incidente si è verificato a non molta distanza dalla rotatoria di Borgo Piave.
L’incidente, come noto, è avvenuto tra una microcar guidata da un adolescente di 16 anni che percorreva Strada delle Acque Bianche la quale ha impattato violentemente contro la Toyota Ch-R, dove viaggiavano Gabriele e Christian, che sopraggiungeva dalla strada principale in direzione Borgo Podgora. Lo scontro è stato terribile: i due mezzi hanno impattato su di un fianco in maniera violenta, facendo sì che la Toyota finisse contro un albero che si trova sul lato della strada, per poi ribaltarsi. La carambola dei due mezzi ha coinvolto anche altre due auto – Una Nissan Qashqai e una Lancia Ypsilon – che sopraggiungevano.
Sul posto si sono recate due ambulanze del 118 e un’automedica, i Vigili del Fuoco che hanno materialmente estratto i corpi dalle lamiere dell’auto e la Polizia Stradale di Aprilia, insieme ai colleghi della Squadra Volante di Latina. Altre tre persone – gli altri giovani che viaggiavano sull’auto insieme ai due deceduti – sono rimaste ferite, per poi essere dimessi dall’ospedale Santa Maria Goretti.
Christian Granella e Gabriele Parcesepe, allievo dell’Itis Marconi di Latina, erano entrambi erano residenti a Borgo Podgora.
La ricostruzione dell’incidente è stata affidata alla Polizia Stradale, coordinata dal magistrato di turno, il sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Bontempo, che ha disposto la perizia cinematica e l’esame autoptico per stabilire con esattezza le cause della morte dei due giovan.
Il fascicolo d’indagine è stato aperto ipotizzando il reato di omicidio stradale a carico del 19enne, amico delle vittime, che conduceva la Toyota. Secondo la ricostruzione della Polizia Stradale, il 19enne non avrebbe potuto guidare l’auto di quella cilindrata poiché patentato da maggio scorso.
In buone condizioni, il 16enne alla guida della microcar, così come il conducente (27 anni) della Nissan Qashqai e la ragazza alla guida della Lancia Ypsilon.