IGNORANO L’ALT E SCAPPANO: FERMATI E TROVATI CON GLI STRUMENTI PER LA “TRUFFA DELLO SPECCHIETTO”

La Polizia di Stato, a Gaeta, ha denunciato, in stato di libertà, un uomo, residente nel casertano, il quale, nonostante l’alt intimato dalla pattuglia, non si era fermato opponendo resistenza al controllo e risultando poi alla guida senza patente, in quanto mai conseguita.

In particolare, i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Gaeta, impegnati in un posto di controllo sul  Lungomare Caboto, hanno intimato l’alt al conducente di un’autovettura che invece di fermarsi ha improvvisamente accelerato, costringendo uno degli operatori a spostarsi per evitare di essere investito.

Il veicolo si è dato alla fuga in direzione Formia ad alta velocità, oltrepassando un incrocio COL semaforo, nonostante la luce rossa e creando un concreto pericolo per la circolazione. Gli operatori hanno avviato un inseguimento con dispositivi luminosi e acustici attivati, riuscendo a bloccare l’auto nei pressi della rotatoria del porto commerciale di Gaeta.

Il conducente ha tentato di giustificare la condotta sostenendo che il passeggero necessitasse di cure mediche urgenti, senza tuttavia indicare alcuna specifica problematica.

Entrambi i soggetti, dopo i dovuti accertamenti sanitari richiesti per il passeggero, sono stati poi accompagnati presso gli Uffici del Commissariato e dai controlli documentali è emerso che il conducente era alla guida pur non avendo mai conseguito la patente, mentre anche il passeggero è risultato privo di titolo di guida.

La perquisizione personale e veicolare ha portato al rinvenimento di scocche di specchi retrovisori, tipicamente impiegate nella cosiddetta “truffa dello specchietto”. L’autovettura, appartenente a una società di noleggio, risultava inoltre segnalata sui sistemi interforze poiché spesso utilizzata da soggetti dediti a truffe e reati contro il patrimonio ed entrambi gli individui sono risultati gravati da numerosi precedenti e denunce per reati contro il patrimonio, truffe, contrabbando, ricettazione e altre condotte illecite.

Per i fatti accaduti, il conducente è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cassino per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; poiché i due non risultano avere domicilio, attività lavorative o interessi nel territorio di Gaeta, è stata avanzata proposta per l’emissione di un divieto di ritorno per tre anni nel Comune.

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