“18 secondi. Non è il titolo di un film, ma il tempo che migliaia di pedoni, ogni giorno, hanno a disposizione per attraversare via Nettunense, nel tratto tra la stazione ferroviaria e il centro di Aprilia, dove il semaforo verde pedonale ha una temporizzazione limitatissima. Da gennaio 2024 ho più volte segnalato le inefficienze di quel semaforo: nonostante alcuni interventi – come la sostituzione del quadro di controllo e dei pulsanti pedonali – la piena funzionalità non è stata ancora garantita. Eppure basterebbe una semplice taratura, a costo zero per il Comune dato il contratto di manutenzione già attivo con Engie, per risolvere il problema e tutelare i tanti pedoni, anche con difficoltà motorie, costretti ogni giorno ad attraversare di fretta un’arteria molto trafficata e pericolosa.
Anche l’impianto semaforico all’incrocio con via Matteotti presenta gravi criticità: i pulsanti per richiedere il verde pedonale non funzionano, o sono state rimossi e i buchi risultano coperti da nastro isolante; la lanterna ciclabile-pedonale non diventa mai verde per chi attraversa a piedi. Una situazione inaccettabile per una città che dovrebbe incentivare i percorsi sicuri e la mobilità sostenibile.
Infine, al semaforo pedonale all’incrocio con corso Papa Giovanni XXIII, è impossibile attraversare in sicurezza verso le attività commerciali Eurospin e Tigotà: il pulsante di chiamata pedonale non è funzionante e le strisce pedonali sono incomplete, sparendo a metà carreggiata. I cittadini sono costretti a scegliere tra attraversare improvvisando o compiere lunghi giri, rischiando comunque la propria sicurezza.
I cittadini di Aprilia meritano più sicurezza e attenzione. Chiediamo all’Amministrazione comunale un intervento urgente e risolutivo, perché la sicurezza dei pedoni non può essere messa in secondo piano. Inviata l’ennesima segnalazione via PEC”.
Andrea Ragusa
