I RIFIUTI DEL SUD PONTINO ACCENDONO IL DIBATTITO SOCIAL: STEFANELLI TIRA FUORI MINTURNO DALLE POLEMICHE FORMIANE

Veicoli della Frz
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Formia Rifiuti Zero, il sindaco di Minturno tira fuori l’ente dal possibile nella società di smaltimento e raccolta rifiuti

Il Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, risponde ai tre consiglieri comunali d’opposizione, Alessandro Carta, Luca Magliozzi e Imma Arnone, sulla questione Ventotene. Come noto, il comune isolano ha scelto di affidare lo smaltimento rifiuti non più alla società municipalizzata formiana, Frz, bensì alla società cassinate Supereco. Una scelta preceduta da polemiche che non si sono affatto placate.

Taddeo, nel rispondere ai tre esponenti di minoranza, ha però provocato la reazione, sempre sul terreno social, da parte del sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, che ha sancito la definitiva rinuncia ad affidare lo smaltimento rifiuti alla Frz.

“É stupefacente – spiega Taddeo – come la nostra opposizione consiliare ami stravolgere la realtà pur di diffondere informazioni distorte ed allarmistiche. É incomprensibile la ragione per cui la nostra minoranza si preoccupi tanto di difendere gli interessi del comune di Ventotene, a discapito dei Cittadini formiani.

Voglio rassicurare i consiglieri Magliozzi, Carta ed Arnone che, contrariamente a quanto da loro affermato, Ventotene non è mai uscita dalla compagine societaria della FRZ, molto più semplicemente farà svolgere il servizio di igiene urbana ad altra società. Decisione liberamente assunta dopo che gli è stato chiesto di pagare alla Frz l’importo intero per l’effettivo costo del servizio.

Infatti, ciò che la minoranza non dice e, probabilmente, preferisce non dire è che la maggior parte del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune di Ventotene, da quando entrò nella FRZ, gravava sui Cittadini formiani! Questo solo “grazie” a scelte politiche non attente e a calcoli sbagliati di chi amministrava all’epoca questa Città e di cui oggi dovrebbe dare una spiegazione ai nostri Cittadini, anziché sproloquiare.

Ormai è chiaro che i consiglieri di una parte dell’opposizione avrebbero preferito continuare a far gravare sui Cittadini formiani anche le spese per la raccolta rifiuti di Ventotene; invece la mia Amministrazione ha voluto tutelare i Cittadini formiani e sgravarli di costi che non gli appartengono.

Ancora si sproloquia che Minturno e Spigno Saturnia non sono entrati nella FRZ per responsabilità della mia Amministrazione. Il mio consiglio è sempre quello di documentarsi prima di parlare, per evitare brutte figure: Spigno Saturnia, al di là di qualche debole approccio informale, non ha mai manifestato in alcun atto la volontà di entrare in FRZ; il comune di Minturno, invece, si è limitato nel settembre 2024 ad adottare una semplice delibera di giunta di indirizzo al proprio responsabile di studiare e valutare l’opportunità e la convenienza di entrare in FRZ. Da parte di entrambi i comuni non è mai stata deliberata né la volontà di entrare nella FRZ né mai assunti gli impegni economici. E questo nonostante noi ci fossimo fatti parte attiva organizzando riunioni, anche con la partecipazione dei nostri dirigenti per affrontare gli aspetti tecnici. Vorrei chiarire per l’ultima volta ai consiglieri Magliozzi, Carta ed Arnone che per questa Amministrazione la “campagna acquisti” si porta avanti solo se e nella misura in cui è vantaggiosa per i Cittadini di Formia. È bene che di questo la minoranza se ne faccia una ragione!

La FRZ, dopo 3 anni di riorganizzazione e riassetto, gode finalmente di ottima salute, si appresta a divenire una multiservizi e potrà tranquillamente proseguire anche, eventualmente, senza altri Comuni. Ricordo ai tre consiglieri che il più importante risultato per la FRZ ed il Comune di Formia è stato di non aumentare la TARI ad i Cittadini, aumenti che in passato avvenivano di anno in anno. Finalmente, solo ora, anche i Cittadini e i Turisti possono godere di spiagge pulite regolarmente, ringrazio tutto il personale della FRZ per l’ottimo lavoro che svolgono quotidianamente. Continuiamo a lavorare per il bene della nostra bellissima Città, che ne ha ancora bisogno”.

Dopo poche ore, è arrivata la risposta di Stefanelli. “Senza entrare nel merito di polemiche di campo politico che riguardano altri Comuni, né sindacare scelte legittime di altre amministrazioni, mi corre tuttavia l’obbligo di intervenire per fare le doverose precisazioni in merito ad alcune dichiarazioni, espresse tramite social network, del collega Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo.

Mi riferisco alle interlocuzioni tra le amministrazioni comunali di Formia e Minturno circa un eventuale ingresso della nostra Città nella società Frz. Minturno si è dichiarata subito disponibile a deliberare l’ingresso nella società e a versare il pagamento della quota di capitale societario che Formia avesse inteso cedere.

Da parte nostra, avevamo fatto presente al Comune di Formia che i tempi per concludere l’operazione erano ristretti, considerate le scadenze del contratto di servizio che legava il Comune di Minturno all’attuale gestore del servizio di raccolta rifiuti.

Nonostante ciò, avevamo dato la nostra disponibilità ad entrare nella società anche con una quota minima, quanto necessario per consentire tecnicamente l’affidamento del servizio.

Nel corso di riunioni interlocutorie, ci era stato comunicato, a livello informale, che occorreva preventivamente dare atto a un aumento di capitale sociale per aggiornare l’effettivo valore economico della società.

Per tali motivi, si sono svolte diverse riunioni con i consulenti scelti dalla Frz per la verifica dei dati economico-finanziari della società, per l’individuazione dei più corretti percorsi amministrativi e per la modifica degli atti costitutivi della stessa società, a partire dall’adeguamento dello Statuto e dalla necessità di strutturare un controllo analogo che fosse effettivo e partecipato.

Di fronte a un percorso che si prospettava articolato, dal punto di vista amministrativo e finanziario, abbiamo sempre confermato la nostra volontà di proseguire l’operazione, chiedendo solo di ricevere un’attestazione in cui si evincesse la volontà esplicita del Comune di Formia di procedere verso l’allargamento societario al Comune di Minturno.

Nessuna dimostrazione di impegno concreto è però stata assunta nei nostri confronti. Neanche una semplice lettera formale di riscontro alla nostra richiesta, come si sarebbe dovuto.

In mancanza di atti concreti, da parte dell’amministrazione comunale di Formia, sulla volontà reale di deliberare l’ingresso di Minturno nella compagine societaria, né avendo avuto riscontri sulla quota da riconoscerci, o sul valore della stessa, né tantomeno sull’atteso aumento di capitale, abbiamo ritenuto doveroso e responsabile procedere a pubblicare la gara per affidare nuovamente il servizio di raccolta dei rifiuti nella nostra città.

Probabilmente, la volontà politica dell’amministrazione comunale formiana era quella di non allargare la partecipazione societaria ad altri municipi: decisione legittima, rispettabile e comprensibile. Oltre che coerente alla volontà, annunciata oggi dal Sindaco, di trasformare la Frz in una società multiservizi.

Auguro all’amministrazione comunale di Formia e alla Frz un futuro luminoso e ricco di successi. Noi proseguiremo sulla strada che ha portato oggi Minturno ad essere una delle Città più pulite del Golfo di Gaeta. Mi è sembrato giusto fare opportuna chiarezza su una vicenda in cui è stata impropriamente chiamata in causa l’amministrazione comunale che ho l’onore di guidare”.

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