Affidato l’incarico per il supporto scientifico e la tutela del Monumento Naturale “Fosso Brivolco” a Sezze, il luogo delle impronte di dinosauri
La Regione Lazio, a gennaio, erogò 100 mila euro destinati a realizzare i primi interventi di messa in sicurezza della parete rocciosa e per proteggere le orme di dinosauro oltreché acquisire l’area. Sono più di 400 le orme trovate impresse nel fango fossilizzato, risalenti al terzo periodo dell’era mesozoica, rinvenute durante gli scavi nella ex cava Petrianni.
Come noto, nell’area del Monumento Naturale, all’ex Cava Petrianni, si trovano le piste delle impronte di dinosauri che rivestono un valore eccezionale dal punto di vista scientifico e paleontologico e necessitano di una urgente messa in sicurezza per preservarle da eventuali danneggiamenti ad opera degli agenti atmosferici o a causa del possibile distacco di frammenti rocciosi dalla parete di cava dismessa situata a ridosso delle impronte stesse.
La peculiarità e l’importanza del sito – si legge nella determina del settore “Patrimonio” del Comune di Sezze risalente al 23 novembre ma pubblicata oggi, 29 novembre – rendono necessario affidare l’incarico per lo svolgimento di tutte le attività dirette ad una prima messa in sicurezza delle orme di dinosauri ad un professionista che abbia la qualifica di geologo e abbia comprovata esperienza.
L’ente comunale di Sezze non ha, però, una professionalità interna adatta al ruolo. Infatti, il geologo che dovrà occuparsi della messa in sicurezza dell’area avrà una serie di compiti.
Il Comune di Sezze ha così affidato al geologo Daniele Raponi, per un importo di 6mila 300 euro, tutti i lavori propedeutici alla stesura del progetto di messa in sicurezza. Il programma del professionista prevede diversi step: sopralluogo e rilievo dell’area in cui eseguire la progettazione; consulenza scientifica comprendente la stesura di un progetto e la relazione tecnica ed elaborati grafici tematici per la riqualificazione, pulizia e tutela delle superfici calcaree contenenti impronte di dinosauri; cura dei rapporti istituzionali con la locale e competente Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti, e con la Regione Lazio – Area Geodiversità e Monumenti Naturali.